L’incontro tra il Val di Sangro di Giannico e i biancazzurri di Rufini è terminato con un salomonico pareggio. Non si è capito perché l’ allenatore sansalvese ha lasciato in panchina due giocatori di razza come Antenucci e Di Ruocco. Infatti alla quadra sansalvese sono mancati i guizzi folli e gli affondi dei due scattanti giocatori. Insomma, il San Salvo se avesse osato un po’ di più, avrebbe sicuramente riportato a casa il bottino pieno. Bisogna dire che nel primo tempo, Ferrante ha colpito un palo. Il pareggio conquistato dai biancazzurri è meritatissimo, ma una squadra che punta alla vittoria finale, non può farsi ingabbiare da una squadra che naviga nei bassifondi della classifica. I sansalvesi non hanno ripetuto la bella partita di domenica scorsa contro il Celano. Certamente un pareggio fuori casa non è da buttare, ma se una squadra ha la forza per conquistare un risultato migliore, deve darsi un po’ più da fare in campo. Meglio il secondo tempo. Di Pietro si è impegnato ma nel corso della partita ha sbagliato diversi passaggi. Antenucci e Di Ruocco hanno vivacizzato la manovra, ma non sono stati decisivi. Sono cose che accadono in un campionato così livellato.“ Il Val di Sangro non è una un ostacolo tale da impensierire il San Salvo - il commento di Vito Tascone tifoso biancazzurro – bastava attaccare con una maggiore convinzione e sicuramente avremmo riportato a casa il risultato pieno. Non ho capito perché il mister ha lasciato in panchina due giocatori scattanti come Di Ruocco e Antenucci. La squadra di Giannico non è stata mai pericolosa”. Il succo è che la squadra del presidente Evanio Di Vaira doveva osare di più. Il San Salvo scende così al 2° posto in classifica con punti 10. In vetta il Paterno con 11 punti.