SAN SALVO - Nei giorni scorsi il segretario provinciale dei DS, Silvio Paolucci, aveva criticato pubblicamente, con toni particolarmente aspri e polemici, la clamorosa decisione dell'Italia dei Valori di Atessa di passare nella coalizione di centrodestra in vista della prossima tornata elettorale per le amministrative. Il segretario diessino Paolucci aveva richiesto l'intervento delle segreterie provinciali e regionali degli altri partiti del centrosinistra al fine di evitare che, anche in altri centri del chietino interessati alle amministrative di primavera, ''eventuali schegge impazzite'' del partito del ministro Di Pietro, sull'esempio atessano, potessero passare nel centrodestra, mettendo a rischio magari la vittoria delle sinistre anche nei comuni di comprovato orientamento ''rosso''. A rispondere a Silvio Paolucci, che aveva fatto appello anche alla serietà e alla coerenza dei vari responsabili locali dell'IdV, è il coordinatore cittadino di San Salvo e membro del direttivo regionale Paolo Palomba. ''Certamente noi dell'Italia dei Valori non abbiamo bisogno di nessuna lezione di etica politica, da parte di nessuno. - replica stizzito Paolo Palomba - Sia chiaro che non vogliamo essere un mero serbatoio elettorale, semplici portatori di voti per gli altri partiti della coalizione''. A parte la polemica a distanza con l'esponente provinciale dei DS, le parole del coordinatore cittadino dell'Italia dei Valori sembrano preannunciare, questo sostengono molti osservatori politici locali, imminenti e clamorosi terremoti elettorali anche a San Salvo. ''Vogliamo, anzi pretendiamo di essere trattati con pari dignità politica da parte di tutti gli altri partiti del centrosinistra - chiude seccamente Paolo Palomba - altrimenti il caso di Atessa non rimarrà certamente un caso isolato''.
Francesco Bottone