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'Premio Italia Diritti Umani 2015', Cittanet partner ufficiale

Il premio intitolato ad Antonio Russo

Redazione
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ROMA - Tutto pronto presso l'Aula Magna della facoltà valdese di teologia in via Pietro Cossa, 40 (piazza Cavour) per accogliere la cerimonia di premiazione del 'Premio Italia diritti umani 2015’ dedicato alla memoria dell’ex Vice-presidente della Free Lance Internation Press Antonio Russo.

Il premio nasce con lo scopo di conferire il giusto riconoscimento a tutti coloro che, attraverso le proprie attività, si sono distinti nell'ormai onnipresente questione dei diritti umani. Proprio per questo motivo il premio intende sostenere i veri eroi, vale a dire tutte le persone ‘normali’ che si adoperano per gli altri. Inutile aggiungere che spesso e volentieri i grandi canali di informazione travisano questi ‘sconosciuti’. Al contrario cittanet.it, attraverso i suoi portali, tende proprio a dare voce a tutti costoro che lavorano all'oscuro delle luci della ribalta, anche per questo motivo il founder del circuito cittanet.it, Antonio Cilli, interverrà nel corso dell'evento per poter spiegare il nuovo ruolo del giornalista locale.

Inoltre oltre a gratificare tutti questi 'sconosciuti' il premio rappresenta anche l'occasione per discutere sulle diverse metodologie attuabili e adottabili per mettere in campo una effettiva difesa di tutti quei diritti che, spesso e volentieri, vengono sistematicamente violati.

Dunque un impegno importante quello di cittanet.it che partecipa al premio collaborando con Amnesty International Italia e lo studio Scopellitti-Ugolini.

La cerimonia si terrà a Roma il prossimo 15 ottobre presso l'Aula Magna della facoltà valdese di teologia in via Pietro Cossa, 40 (piazza Cavour).

ANTONIO RUSSO - era un giornalista che usciva fuori dalle righe e che amava mescolarsi con le persone di cui voleva raccontare una storia non solo fisicamente condividendone pasti, abitudini e costumi ma anche spiritualmente con i sentimenti positivi o negativi che potevano provare. Non sceglieva quasi mai di raccontare storie tranquille ma quelle delle persone che in qualche modo gridavano “aiuto” quasi nel silenzio. Non faceva altro che prestare la sua voce non con le abilità tecniche ma più semplicemente con il cuore quasi a dire “tu sei muto e io non posso che offrirti la mia voce per farti gridare affinchè qualcuno venga ad aiutarti”.

Spesso e volentieri sceglieva le sue storie in luoghi difficili di conflitto, Algeria, Burundi, Ucraina, Sarajevo, Kosovo, Cecenia e simili. Una delle sue ultime missioni gli è costata la vita. È morto in circostanze misteriose a soli 40 anni in Georgia il 16 ottobre del 2000.

Non era iscritto all’ordine dei giornalisti e forse non era neanche tra i migliori nel suo campo era più semplicemente un “free-lance, molto free” e con la passione per il suo lavoro. Apparentemente era un uomo come tanti altri che si adoperava per il bene degli altri quasi senza fare rumore.

Quest’anno verranno premiati due giovani che si sono impegnati in prima persona nell’aiutare bambini e ragazzi rom che vivono nel difficile quartiere Rancitelli a Pescara.

Di seguito riportiamo il programma completo

PROGRAMMA

Moderatrice e presentatrice del premio: Neria De Giovanni, giornalista, Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari.

Interventi

Ore 16.00 - Saluti 
Virgilio Violo – giornalista- Presidente della Free Lance International Press

Ore 16.05 - il problema curdo in Siria e in Turchia
Yilmaz Orkan - Membro Congresso Nazionale Kurdistan KNK

Ore 16.15 – L’informazione che cambia nell’epoca dei digital media
Antimo della Valle - Giornalista e saggista, direttore di Editorpress

Ore 16.30 – Gli interventi umanitari del corpo militare della CRI
Vittorio Badalone – col. cap. uff. operazioni di addestramento Isp. Naz. corpo militare della CRI

Ore 16.45 - "La crisi dei rifugiati e l'egoismo dell'Europa"
Riccardo Noury -  Portavoce di Amnesty International sezione Italia

Ore 17.00 – l’esperienza di un’insegnante alla città dei ragazzi.
Maria Foffo - professoressa di italiano e pedagogista

Ore 17.15– Il nuovo ruolo del giornalismo locale
Antonio Cilli: Cittanet founder

Ore 17.15 - Il ruolo dei media nel comunicare le migrazioni.
Roberto Zaccaria - Presidente del Cir – Consiglio Italiano per i Rifugiati

Ore 17.30 - Antonio Russo a “Rivoluzioniamo Rancitelli”: il suo ritratto nel ghetto della Rivoluzione (a Pescara)
Andrea D’Emilio ed Erica Greco

                                                                        _________________________________

Ore 17.40 Monologo: "Il mio nome è freelance"

scritto da Michela Zanarella, diretto da Giuseppe Lorin, interpretato da Chiara Pavoni.

 

PREMIAZIONE  ore 18,00

 

Menzione speciale per i diritti umani

Legge la motivazione Giuseppe Lorin

- Consegnano i premi e leggono le motivazioni gli attori:

Chiara Pavoni , Valentina Ghetti e Vittorio Pavoncello regista.

 

Donate opere degli artisti: Federico Gismondi, Patrizia Borrelli, Anna San

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