Si è tanto parlato nelle scorse settimane delle vaccinazioni obbligatorie nella prima infanzia.
I dati a livello nazionale sono allarmanti, numerosi i casi di mancata vaccinazione, ci siamo dunque chiesti quale sia la situazione nella nostra città .
Ci siamo recati presso l’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica, del Distretto Sanitario di San Salvo, diretto dal dottor Luciano Ferrone e grazie alla disponibilità della dottoressa Rosaria D’Alessandro e della signora Silvana Di Petta, abbiamo appreso i seguenti dati.
A cominciare dal 3° mese di vita i bambini vengono sottoposti a vaccinazioni obbligatorie e a vaccinazioni raccomandate. Tra quelle raccomandate troviamo il vaccino contro la pertosse, la meningite e il pneumococco. Sul nostro territorio le percentuali di mancata vaccinazione ai vaccini obbligatori sono al di sotto dell’1%, mentre per quanto riguarda i vaccini non obbligatori le percentuali salgono al 20%.
Al compimento del 12° anno di età , inoltre, alle bambine è consigliato vaccinarsi contro il cosiddetto Papilloma Virus. La campagna di vaccinazione estesa a tutta la popolazione femminile al di sotto dei 12 anni, è cominciata nel 2009.
I dati allora erano incoraggianti, si raggiunsero percentuali di bambine vaccinate anche dell’80%. Ad oggi il dato si è assestato al 60%. Purtroppo la mancanza di campagne di sensibilizzazione non ci sono, né nelle scuole, né di respiro più ampio.
La prossima settimana, avrà inizio la Campagna Vaccinale Antinfluenzale. Tutti gli ultra sessantenni e coloro che abbiamo fattori di rischio, potranno vaccinarsi in modo gratuito.
Per il resto della popolazione, il vaccino è acquistabile in farmacia al costo di 8.50 euro.
Non è necessario recarsi presso il Distretto Sanitario Locale, infatti anche i medici di base possono vaccinare i propri pazienti che ne facciano richiesta, dopo averne valutato l’effettiva necessità .