Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il recupero della storia per il nuovo make up del centro storico

Presentato lo studio di rivalorizzazione del centro storico alla Porta della Terra

Condividi su:

Il Centro storico ieri è stato al centro del dibattito cittadino. A partire dalle 18, alla Porta della Terra, con un convegno sull’Identità la valorizzazione ed il recupero del centro storico.

Lo studio commissionato dagli assessorati alla Cultura e ai Lavori pubblici, agli architetti Davide LonghiDenis Bordignon, ha evidenziato la struttura urbana antica della città. L’organizzazione urbana della San Salvo rurale, di come con la crescita e l’industrializzazione le sue caratteristiche siano state in parte distrutte, per lasciare il posto ad una conurbazione che si modellasse sulle nuove necessità.

Il lavoro compiuto, vuole dunque partire da questa storia, per dare delle indicazioni di massima, su come ristrutturare, su cosa si dovrebbe fare e non fare nel recupero di uno stabile nel centro cittadino. I colori delle facciate, le pavimentazioni, i materiali da costruzione, indicazioni che saranno applicabili solo partendo “dalla buona educazione dei tecnici e dei committenti”, secondo l’architetto Longhi, nell’applicare regole che potranno andare a modificare in meglio il nostro tessuto urbano.

Presenti in sala molti tecnici locali, compreso il progettista del nuovo Piano Regolatore Generale, il professor Lucio Zazzara, che presenterà una prima bozza del Piano entro un mese. Il professore ha sottolineato come sia fondamentale una riqualificazione urbana, tornando a dare alle piazze il ruolo che gli è proprio, togliendole ai parcheggi, un esempio su tutti piazza Amendola.

Il sindaco, elogiando i lavori dello studio compiuto, ricorda i fondi che il comune ha messo a disposizione della città lo scorso anno, con cui "il Comune contribuirà con 3 punti percentuali al tasso praticato dalla banca rispetto a un prestito massimo di 12mila euro" (nota stampa comunale), irrilevanti purtroppo le richieste pervenute.

L’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Lippis, ha ricordato i lavori fin qui intrapresi, dall’attuale amministrazione nel centro storico: la riqualificazione di via Fontana, con un migliore utilizzo dell’illumino tecnica, il rifacimento della copertura dei mosaici di piazza San Vitale, il completamento di palazzo Di Iorio, che verrà destinato a finalità turistico ricettive. Infine ha parlato dei progetti futuri, compreso l’abbattimento delle scuole elementari di via De Vito, per destinare quell’area a verde pubblico e parcheggi, di cui parlammo diffusamente sulla nostra testata (leggi).

E' mancata probabilmente un'analisi sociologica o antropologica, che si accompagna sempre allo studio urbano di una città. L'analisi sociologica, permette di comprendere perchè certe scelte vennero compiute (come ad esempio l'abbattimento della Porta della Terra, così come verrà abbattuta oggi una scuola), del perchè nonostante numerosi interventi di riqualificazione siano già stati compiuti, il centro continui a svuotarsi; del perchè siano stati usati infissi in pvc anzichè in legno massello; del perchè si sopraelevi una casa anzichè lasciarla a due piani. 

Foto di Simone Colameo

 

Condividi su:

Seguici su Facebook