CASTELGUIDONE - Recentemente don Alberto Conti, parroco di Castelguidone e direttore della Caritas diocesana di Trivento, è stato nominato dalla CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise) Direttore regionale della Caritas. Abbiamo incontrato don Conti che ha accettato di commentare per la nostra testata il nuovo importante riconoscimento. ''Ringrazio la Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana per la fiducia e per l'incarico. Un grazie particolare al mio Vescovo, Mons. Scotti, per la sua costante vicinanza e per l'impegno col quale segue il cammino della Caritas diocesana di Trivento. Ancora desidero ringraziare i tanti, ma veramente tanti, che tramite telefono, email, telegrammi mi hanno fatto l'augurio di un buon lavoro. E naturalmente un grazie particolare ai miei parrocchiani per l'affetto e la stima che ancora una volta mi hanno manifestato. Ringrazio il presidente della pro-loco di Castelguidone, Gabriele Di Paolo, per gli auguri 'pubblici' fatti tramite il quotidiano Nuovo Molise''. Si aspettava questo importante incarico? ''Devo dire che questo incarico è arrivato quasi all'improvviso. I miei programmi erano altri, il mio desiderio era tornare ai mie studi e dedicare il più tempo possibile alla preghiera e all'ascolto degli altri, ma, come succede nella nostra vita, è Dio che guida il nostro cammino. Ho accettato con molta umiltà e serenità''. Da parroco di un piccolo centro montano, a direttore diocesano della Caritas, ed ora direttore regionale, cosa è cambito nella sua vita quotidiana? ''Certo, la mia vita è cambiata e dovrò organizzarmi per portare avanti non solo la Caritas diocesana e la parrocchia, ma anche la Delegazione della Caritas Abruzzo Molise. Confido molto sull'aiuto di Dio e sulla collaborazione di tutti i direttori delle Caritas diocesane e dei tanti volontari che, giorno dopo giorno, dedicano il loro tempo al servizio degli altri''. In cosa consiste, praticamente, il lavoro del direttore regionale della Caritas Abruzzo e Molise? ''Il mio compito sarà quello di collegare, assistere, rendere coese le Caritas diocesane e guidarle nelle iniziative comuni. E poi mettere in relazione la Caritas Italiana, perché con l'incarico divento membro di diritto del Consiglio nazionale Caritas, con le Caritas della regione ecclesiale abruzzese-molisana. La Delegazione Caritas Regionale è il luogo di incontro e di relazione tra le varie Caritas Diocesane. Incontrarci per mettere insieme la pluralità di idee, la sensibilità, i ritmi diversi di cammino, ma con un unico obiettivo: dare voce a chi non ha voce, farsi carico di chi fa fatica a vivere''.