Il Parco della Costa Teatina, non parte.  Serve solo la firma del Ministero dell'Ambiente per ratificare il lavoro svolto dal Commissario Pino De Dominicis, ma il ministro Galletti, ha chiarito che aderirà alle posizioni della Regione Abruzzo.

Luciano D'Alfonso, conscio del parere negativo sulla perimetrazione compiuto da De Dominicis, da parte di molte associazioni di categoria, che vedono in questa perimetrazione un freno all'economia locale, stenta a dare il suo assenso

Ieri mattina a Pescara Luciano D'Alfonso e Mario Mazzocca, hanno incontrato i rappresentanti delle principali organizzazioni produttive regionali ed il presidente dell'ANCI regionale, Luciano Lapenna. Presenti anche rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti.

Lido Legnini di Confesercenti, "sostanzialmente non è stata rivista la perimetrazione, eccetto per alcune aree, molto limitate, è stata rivista la zonizzazione, in questo modo si è riusciti a soddisfare tutti i soggetti interessati".

Giuseppe Di Marco di Lega Ambiente, ricevuto con Luciano Di Tizio del WWF, in una riunione precedente, afferma "Abbiamo visionato in modo superficiale la nuova bozza, ci riserviamo di esprimere dei pareri, appena avremo tutto il materiale necessario, i tempi sono comunque stretti".

La zonizzazione, divide le aree interessate dalla perimetrazione in 3 zone, all'interno delle quali le norme di tutela sono più o meno stringenti. Le modifiche apportate comporteranno un ampliamento delle possibili attività che in alcune aree era impossibile praticare.

Il lavoro di De Dominicis durato oltre un anno, sembra dunque esser stato vano. 

La firma conclusiva spetta a Palazzo Chigi ed al Sottosegretario Claudio De Vincenti, che sembra attenda il parere della Regione prima di chiudere con la firma.