Chiusa la prima giornata di protesta, i lavoratori hanno ottenuto un incontro con l'assessore all'agricoltura regionale Dino Pepe, che si terrà questa mattina alle 10.00 presso la sede del COTIR (Consorzio per la divulgazione e la sperimentazione delle tecniche irrigue) in località Zimarino.
Il COTIR, "è un Centro di Ricerca creato per studiare gli aspetti collegati all’irrigazione sul territorio italiano e nel Bacino del Mediterraneo: in particolare le tecniche irrigue e le necessità idriche delle colture. Il Centro effettua studi e ricerche sulle risorse naturali, la conservazione ed il miglioramento del paesaggio, i modelli idrogeologici, le colture che producono Biomassa per avere Energia Rinnovabile e Biodiesel, la compatibilità e sostenibilità delle colture e la loro origine geografica". Sono decine i progetti condotti, da questo centro di ricerca, a servizio dell'agricoltura del vastese e di tutta la provincia.
Un fiore all'occhiello, che sta venendo gradualmente sventrato. Le attenzioni ventilate all'agricoltura, ad un modello di sviluppo eco-compatibile, passa attraverso questi organi, che anzichè venire valorizzati vengono puntualmente bistrattatti. Ricercatori e tecnici, con un know how importante, posti sull'orlo della disperazione.
Sono 27 i lavoratori senza stipendio da 22 mesi, tra tecnici e ricercatori,due di essi, hanno deciso di digiunare, mentre tutti gli altri, si danno il cambio all’interno della struttura e sul tetto. Di seguito il diario della prima giornata di proteste.
I lavoratori del COTIR alle ore 7.00 hanno chiuso i cancelli d’ingresso del Centro e scritto il Comunicato ufficiale di protesta che è stato inviato agli organi di stampa.
Dalle ore 9.00 sono saliti sul tetto e rilasciate le interviste ai giornalisti.
Alle 16.30 hanno ricevuto comunicazione che l’Assessore si recherà presso il COTIR domani 11/12/2015 alle ore 10.00 accompagnato dai commissari liquidatori. Anche il Sindaco Luciano La Penna farà visita ai lavoratori del COTIR.
Un gruppo di lavoratori continuerà a presidiare il COTIR anche durante la notte, tra questi i due che hanno avviato lo sciopero della fame.
A simboleggiare la drammatica situazione è un lumino posto sul davanzale di una delle finestre del secondo piano che rimarrà accesso per tutto il tempo della protesta.
