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Invictus la Rinascita, l'arte protagonista del cambiamento

Si apre lunedì, al Centro Culturale Aldo Moro, una nuova mostra con una performance d'arte avvincente

Redazione
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Abbiamo seguito spesso Paolo Dongu, artista poliedrico sansalvese, nelle sue diverse rsposizioni e collaborazioni artistiche.(leggi)

La prossima settimana, insieme ad un ampio gruppo di artisti, darà vita ad una performance d'arte completa. L'appuntamento è per lunedì 21 dicembre al Centro Culturale Aldo Moro, che ha dato spazio in questi ultimi mesi a diversi artisti, divenendo di fatto il punto di riferimento sul territorio dell'arte libera di esporsi in spazi ad essa dedicati. Ed è in questo spazio che si muoveranno i corpi e le note, degli artisti che daranno vita a "Deus Sol Invictus", lunedì a partire dalle ore 20.30. 

Paolo descrive così questa idea, "Era da qualche anno che nella testa si agitava l’idea di una mostra sul tema della Rinascita, della Ripartenza, avevo già stabilito per il giorno della vernice una data simbolica quella del “Sole Invitto”, il giorno del Solstizio d’Inverno, il giorno in cui il Sole inverte il suo ciclo e le giornate tornano ad allungarsi, una data che in molte culture ha fatto da spartiacque e fissato nei giorni immediatamente successivi l’evento della Natività Divina.
La crisi storica che stiamo attraversando ha forzato la mano e convinto che i tempi siano giusti per realizzare questa intuizione da sempre all’Arte nei momenti difficili è stato assegnato il compito di indicare la strada, ma non sentendomi in grado di coprire e integrare i diversi aspetti che avrei voluto illustrare ho chiesto aiuto a delle persone speciali a cui ho illustrato il mio progetto e chiesto il loro contributo.
Così sono entrati a far parte dell’idea Maria De Liberato con la sua Danza Teatro, Chiara Francesca Cirillo con le sue pellicole, Enzo Francesco Testa e le sue immagini in movimento e le note di Rocco Monteferrante, Vitale Ciavatta, Giampiero Barbati e Claudio Di Biase.
L’idea è quella di far capire che dopo una discesa o una caduta c’è sempre una risalita. Non può piovere per sempre!
".

La mostra delle opere sarà aperta sempre al Centro Culturale Aldo Moro, fino al 31 dicembre, dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

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