Alfonso Di Toro passa all'Italia dei Valori ed annuncia l'appoggio elettorale al sindaco uscente, Gabriele Marchese, per via dei ''cinque anni molto proficui di amministrazione della città''. Con lui, si toglie la casacca della Margherita ed indossa quella dell'Idv anche Gabriele Di Lallo, consigliere comunale ed ex capogruppo del partito di Rutelli. Un passaggio di cui si vociferava già da diversi mesi, divenuto imminente dopo l'annuncio di 'divorzio', tramite una lettera aperta inviata al direttivo locale della Margherita, e ufficializzato questa mattina, nella sede di via Roma del movimento politico di Di Pietro, davanti al deputato Carlo Costantini, al coordinatore regionale, Alfonso Mascitelli, e a diversi dirigenti locali, tra cui Paolo Palomba: ''E' lui che mi ha lavorato ai fianchi'', confida Di Toro evitando, vista l'imminente campagna elettorale, polemiche con i suoi ex colleghi: ''Alle elezioni regionali siamo riusciti a far eleggere Antonio Boschetti. Alle provinciali non avevamo raggiunto lo stesso risultato con Raimondo Pascale e questo mi dispiace. Non rinnego i nove anni trascorsi insieme, ma il dialogo si era allentato''. L'Idv, che nelle scorse settimane si era sentita esclusa dal tavolo locale dell'Unione, è orientata a sostenere Marchese. Mascitelli, però, ha spostato la questione a livello regionale, lanciando un ultimatum alla maggioranza che sostiene Del Turco in Regione: ''Anticiperemo di un anno i congressi provinciali e quello regionale, tra l'ultima settimana di luglio e la prima di settembre, proponendo un rilancio dell'attività dell'Unione, che non deve essere una semplice alleanza elettorale dal rispolverare ogni 5 anni. Un rilancio che dovrà essere condiviso dalle altre forze che sostengono la Giunta Regionale, altrimenti l'Idv sarà fuori dall'Unione. Diciamo no all'adesione senza se e senza ma''.