Secondo una classifica riportata da Il Sole 24 Ore, stilata dalla AC-Nielsen e commissionata dal Vinitaly, il celebre salone internazionale del vino in corso proprio in questi giorni a Verona, è il Montepulciano d'Abruzzo il vino leader nelle vendite in Italia nel 2006. Il possente tannino del vino abruzzese inebria il palato dei consumatori, ed il Montepulciano ha infatti venduto qualcosa come 12,964 milioni di bottiglie, distanziando prodotti più blasonati e sicuramente meglio pubblicizzati, quali il Chianti, fermo, per così dire, a 8,032 milioni di pezzi commercializzati e la Barbera d'Asti, che si attesta sui 2,989 milioni di bottiglie. Il Re dei vini insomma, almeno per quantitativo di pezzi venduti, indice dell'apprezzamento da parte dei consumatori, pare essere proprio il frutto delle colline teramane, con l'unica DOCG abruzzese, ma anche dei pregevoli DOC che si producono nel Chietino, scendendo lungo il litorale adriatico, fino alle zone del Vastese e del confinante Molise dove la vitivinicoltura è un settore in forte espansione. Un primato incoraggiante per le sempre più numerose aziende locali che investono nel settore. Fino a qualche decennio fa la produzione abruzzese, sempre abbondante dal punto di vista quantitativo e frutto di un'attività antichissima, veniva utilizzata esclusivamente per il taglio, miscelando cioè il Montepulciano d'Abruzzo con altri vitigni di altre zone della Penisola. L'innovazione tecnologica in agricoltura, ma anche una migliore e più diffusa consapevolezza dei propri mezzi e del valore del prodotto locale, unite al coraggio imprenditoriale di molti operatori del settore, hanno compiuto il miracolo, ed oggi la vitivinicoltura in Abruzzo, nel Chietino e anche nel Vastese e nel Basso Molise, rappresenta un settore trainante, una realtà produttiva in crescita esponenziale. Il Montepulciano d'Abruzzo, tornando alla classifica de Il Sole 24 Ore, è risultato il vino più apprezzato dai consumatori, evidentemente grazie anche all'ottimo rapporto qualità prezzo. ''I numerosi premi che ancora una volta l'Abruzzo ha ottenuto al concorso enologico internazionale di Vinitaly - ha sottolineato l'Assessore regionale all'Agricoltura, Marco Verticelli - insieme con la qualità percepita da esperti e consumatori, testimoniano la crescita dell'Abruzzo. L'obbiettivo è ora incrementare il valore dei nostri prodotti. Sono infatti convinto che sia possibile riposizionare il vino abruzzese sul mercato, pur conservando le caratteristiche proprie di vino quotidiano per eccellenza, grazie all'ottimo rapporto qualità prezzo, e consentendo allo stesso tempo ai nostri produttori di avere una maggiore redditività''. In questi giorni, al Vinitaly di Verona, i produttori abruzzesi avranno modo di pubblicizzare e far conoscere gli ottimi vini della regione, un'opportunità eccezionale per promuovere il territorio.