«Sul Torrente Buonanotte la Regione Abruzzo e la Provincia di Chieti stanno giocando sulla pelle dei cittadini e con i loro colpevoli ritardi sembrano dimostrare scarso impegno nel preoccuparsi dell’incolumità dei cittadini, delle attività e delle cose di San Salvo». Lo ribadisce il sindaco Tiziana Magnacca tornando a scrivere, per l’ennesima volta, al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, al sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca e al presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo per chiedere di intervenire per il Torrente Buonanotte. Pur avendo evidenziato con pressanti lettere, anche ieri mattina, i pericoli della mancata manutenzione sinora il Comune di San Salvo non ha ricevuteorisposte alle tante lettere ricevute nelle quali c’erano richieste pressanti per la messa in sicurezza del torrente in continuo rischio esondazione.
«Nella nostra corrispondenza con Regione e Provincia – ricorda Tiziana Magnacca – sono stati sollecitati interventi di somma urgenza per la manutenzione degli argini e del letto del torrente, oltre al finanziamento del progetto elaborato dal Consorzio di Bonifica Sud, così come richiesto anche con una nota congiunta nel novembre scorso con il Sindaco di Vasto».
Per la precisione il sindaco di San Salvo, per chiedere interventi per il torrente Buonanotte, ha scritto il 9/03/2015; 27/03/2015; 3/4/2015; 4/5/2015; 17/6/2015; 16/10/2015; 26/10/2015; 23/11/2015; 27/10/2015; 30/11/2015; 10/12/2015; 28/12/2015.
In particolare il sindaco Magnacca chiede a Regione e Provincia «di fare la loro parte ed anche di più, per evitare di trattare i cittadini di San Salvo come cittadini di serie B ma soprattutto per la sicurezza».
L’Amministrazione comunale, come sempre, ha fatto la sua parte impegnando risorse e approvando un progetto definitivo per lavori di raccolta, canalizzazione e smaltimento delle acque piovane, nei pressi del Complesso Le Nereidi. Il Comune ha sinora provveduto anche a proprie spese alla pulitura del canale di scolo che costeggia la Statale 16 e alla pulitura del versante di San Salvo dell’ultimo tratto del Torrente Buonanotte con la collaborazione di Legambiente oltre a essere intervenuto, sempre con le proprie disponibilità, nelle situazioni di emergenza.
All’appello mancano 170mila euro della Regione/Provincia necessari a coprirci dal rischio esondazione.