Nei giorni 11, 12 e 13 marzo, presso il museo civico la "Porta de La Terre" si è tenuta la mostra di “Intrecci di fili, pizzi, merletti, ricami e dintorni”.

La mostra è stata curata dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di San Salvo, con i lavori delle associazioni “L’Arte del Saper Fare”, dei Centri diurni per gli anziani e della classe di ricamo dell'Univeristà delle Tre Età di San Salvo. Tantissimi sono stati i visitatori che hanno ammirato i lavori della mostra.

Telaio, uncinetto e ago servivano alle donne di un tempo per realizzare lenzuola, tovaglie asciugamani, tovaglioli, intimo e simili. Spesso realizzavano delle vere opere d’arte. Con la società moderna questi lavori sono quasi scomparsi.

Nell’intento di far riscoprire alle nuove generazioni la bellezza di queste antiche arti femminili, la vice preside dell’Istituto comprensivo n. 1 Rosa Cordigliere e le insegnanti delle classi quinte, sezioni B, C e D della scuola elementare di via De Vito, hanno portato i loro alunni alla mostra di pizzi e merletti.

Ad accogliere la scolaresca c’era l’Assessore alle Politiche Sociali del comune di San Salvo Maria Travaglini.

I bambini sono stati in religioso silenzio ad ascoltare come le nonne, la sera tardi con il lume a petrolio realizzavano lenzuola, asciugamani e simili.

Delle signore hanno mostrato come lavorare con l’uncinetto e hanno spiegato la tecnica per inamidare i centrini di merletti, il processo di filatura e di tessitura, come venivano mischiate le fibre naturali e il passaggio dalla lana grezza di pecora al filato.

Gli alunni hanno avuto modo di apprezzare i numerosi oggetti che si possono realizzare con l'uncinetto, campane, cerchietti, tazze, caffetteria e persino la famosa Tour Eiffel.