Alcune settimane fa, gli scout del Clan Talitakum, per sensibilizzare la cittadinanza su alcune problematiche, tra cui gli atti vandalici, girarono un video, non solo molto ben girato, ma davvero incisivo.

In molti si sono sentiti coinvolti da quelle immagini, ma nulla ne è scaturito. Nessuno si è sentito in dovere di dare delle risposte, nessuna iniziativa istituzionale, nè civile, ha fatto seguito a quell'appello, lanciato da ragazzi che ogni giorno si impegnano con la loro attività scout.

Molte sono le azioni a livello nazionale tese alla pulizia delle città, dall'immondizia, dalle scritte di chi ha la necessità di lasciare il segno, ledendo la proprietà pubblica ed in alcuni casi privata. Abbiamo parlato negli scorsi giorni, della sporcizia lasciata sul lungomare,(leggi) si consideri che ad oggi le condizioni non sono mutate, e degli atti vandalici sul viale dei Cipressi, (leggi).

Ci giunge, oggi una ulteriore segnalazione da parte di un cittadino Emiliano Di Stefano, che denuncia lo stato dei giardinetti e dei giochi pubblici della nostra città. "Ieri vista la bella giornata ho portato mio figlio di 2 anni ai giochini vicino casa...risultato ? Un degrado incredibile! vetri, bottiglie di birra giochi bruciati!! la cosa più brutta é stata quando mio figlio di 2 anni mi ha chiesto perché c'erano i vetri e perché i giochi erano bruciati! L'unica cosa che sono riuscito a dirgli è stata che erano stati dei maleducati! Oggi, mi chiedo solo nei centri commerciali possiamo portare i bimbi?! All'aperto nei parchi giochi é un pericolo oramai". 

Quelli presi di mira sono beni publici, che appartengono a tutta la collettività. A Roma il mese scorso sono stati in cinquemila a ripulire la nostra capitale, #wakeuproma lo slogan utilizzato e fatto proprio e supportato da decine di aziende e personaggi. 

Cogliere l'invito dei ragazzi scout con cui dicevano "Se può farlo un bambino puoi farlo anche tu", sarebbe un bell'esempio di cittadinanza attiva che "gli adulti" potrebbero dare, basterebbe una domenica mattina di impegno collettivo, per dire tutti insieme #svegliatiSanSalvo!