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Dall'Abruzzo al mondo sulle ali della scultura.

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SAN SALVO - E' stato celebrato ieri mattina l'ultimo atto della riuscitissima manifestazione culturale Cultura-Scultura, organizzata dall'associazione 'Mondo a colori', in collaborazione con il comune di San Salvo, presso la struttura Porta della Terra, nel centro cittadino. Si è tenuta ieri mattina la consegna ufficiale delle sculture realizzate dagli artisti nel corso del simposio ospitato a San Salvo sul tema ''Emigrazione. Messaggi d'arte per l'amicizia tra i popoli''. Nel corso della manifestazione il sindaco della città, Gabriele Marchese, ha consegnato simbolicamente le opere in pietra della Majella alle città gemellate con San Salvo, precisamente Swan in Australia, Saint Nicolas de Port in Francia e Székesfehérvár in Ungheria. ''Dopo il monumento alla pace, con questa importante manifestazione abbiamo inteso concedere un tributo culturale e artistico all'emigrazione, - ha commentato il sindaco Marchese - fenomeno che in passato ha interessato anche la nostra città, e all'amicizia tra i popoli''. Domenico Di Stefano, assessore alla cultura, ha aggiunto: ''Con l'arte e la scultura in particolare, vogliamo tendere idealmente la mano ad altre realtà, a tutto il mondo. Non siamo più un piccolo paese, siamo una città che si afferma con il suo bagaglio culturale in Europa e Oltreoceano. Sono particolarmente felice per la collaborazione con Il Mondo a colori e sono convinto che con il linguaggio dell'arte e della cultura si possano allargare i nostri orizzonti e rinsaldare i vincoli con i tanti sansalvesi che vivono all'estero''. Gli scultori che hanno preso parte al simposio sono Ettore Altieri di San Salvo, Emanuela Camacci di Roma, Fabio Ceschina di Como, Giuseppe Colangelo di Castiglione Messer Marino, Claudio Gaspari di San Salvo, Stefania Palumbo di Carrara, Alfredo Pecile dall'Argentina e Antonella Tiozzo di Genova. Le loro opere saranno successivamente trasferite materialmente, con un seguito di delegazioni ufficiali, nelle località cui sono destinate, frammenti di terra abruzzese, di pietra della Majella, nei quattro angli del globo. ''Dall'Abruzzo al mondo, - dicono dal Mondo a colori - le sculture donate diverranno tangibili ambasciatrici di una forte volontà di empatia e comunicazione tra differenti culture''.
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