Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Consiglio provinciale itinerante a Palmoli sul tema della sicurezza stradale.

Condividi su:
PALMOLI - Il presidente del consiglio provinciale di Chieti, Agostino Monteferrante, ha convocato ieri, nella sede di Palmoli, una seduta dell'assise provinciale dedicata al tema della sicurezza stradale. E' significativo che il luogo scelto per affrontare le tematiche della sicurezza sia stato un comune che si affaccia sulla fondovalle del Trigno, l'importante arteria spesso al centro di polemiche per la oggettiva pericolosità di alcuni tratti. Sovente le cronache giornalistiche sono costrette ad interessarsi degli incidenti, anche gravi, che si verificano sulla SS 650 Trignina. Risale a poche settimane fa l'ultimo gravissimo episodio nel quale ha perso la vita una donna di Termoli. Con il ripetersi di eventi funesti, puntualmente, si riaccendono le polemiche sull'inadeguatezza dell'arteria, sulla necessità di lavori di messa in sicurezza e adeguamento, ma poi, passata l'ondata emotiva, gli amministratori dimenticano le sbandierate promesse elettorali e tutto resta immutato. E' stata salutata quindi con favore, dai cittadini del comprensorio, questa seduta itinerante del consiglio provinciale dedicata ai temi della sicurezza e della viabilità in generale. Si è parlato non solo della fondovalle Trigno, recentemente sistemata in vari tratti, ma anche della viabilità nelle zone interne, nel Medio e soprattutto nell'Alto Vastese. E' noto che l'ente provinciale ogni anno spende cifre ragguardevoli per la gestione della rete stradale, con grosse percentuali del bilancio impegnate in questo settore, ed è altrettanto evidente che nel comprensorio interno del Vastese si registrano le situazioni più critiche, alle quali la Provincia sta cominciando a mettere mano. Altro tema di cui si è occupato il consiglio provinciale è quello dell'utilizzo massiccio, sulla fondovalle Trigno, delle apparecchiature elettroniche per il controllo della velocità, una questione che continua a suscitare avvelenate polemiche da parte degli automobilisti. Recentemente la municipale di Cupello è stata trascinata in una durissima polemica, che potrebbe avere anche risvolti giudiziari, per via di un esposto presentato da un agente della polizia di Stato contro l'utilizzo non conforme degli autovelox. Gli agenti della polizia municipale di Cupello infatti, sono stati sorpresi con l'apparecchiatura elettronica nascosta, non facilmente visibile come invece impongono le normative vigenti. Un episodio che ha suscitato un certo scalpore, ma in effetti si tratta di una pratica, quella di imboscare l'autovelox, largamente utilizzata anche dai corpi di polizia municipale di altri comuni che si affacciano sulla SS 650 Trignia. Ultimamente anche il consiglio della comunità montana Alto Vastese si è interessata della delicata questione, dopo le sollecitazioni, anche a mezzo stampa, del consigliere Roberto Di Stefano.
Condividi su:

Seguici su Facebook