La Copagri Abruzzo ritiene utile e necessario aprire un tavolo tecnico – istituzionale, con la presenza di tutti gli attori veri e rappresentativi portatori d’interesse, per avere una discussione di merito sulle complessità che avvolgono il mondo faunistico e venatorio e si tenda ad un'immediata correzione della normativa vigente perchè torni ad essere l’agricoltura al centro degli interessi generali.
La caccia è una passione che rispettiamo che, in una chiara sinergia con gli interessi primari dell’agricoltura, può rappresentare anche una concreta opportunità per generare lavoro ed occupazione; tutti devono però comprendere che i troppi interessi celati che si nascondono nel mondo venatorio sono un chiaro danno al comparto agricolo.
La Copagri Abruzzo richiama l’intera amministrazione regionale ai contenuti del documento consegnato unitamente a Cia e Confagiroltura Abruzzo nell’audizione avuta a L’Aquila lo scorso 21 giugno al cospetto dei capigruppo consiliari tutti, del Presidente del Consiglio Regionale e dell’assessore alle Politiche Agricole.