Sono due i chioschi in legno, costati 50mila euro, finanziati con i Fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 dalla Regione Abruzzo. Sono stati terminati da oltre un anno, tre i bandi già realizzati per la loro gestione, tutti andati deserti.
I chioschi rientrano nel programma della cosiddetta "Strada dell'olio vastese", uno dei tracciati enogastronomici in cui si produce olio di oliva e prodotti DOP. La partecipazione al bando di affido della gestione dei chioschi è limitata alle Proloco e vi è possibile la sola degustazione dei prodotti delle nostre terre, nessuna vendita è consentita. Forse per questo nessuno ha risposto a questi tre bandi.
Nei fatti due strutture, poste in un parcheggio, dove le persone arrivano e partono che "dovrebbero" essere utili alla promozione dei nostri prodotti sono inutilizzate, perchè nessuno se ne vuole o può occupare.
Qualcuno lo definirebbe sperpero di denaro, in quanto, come molte altre strutture pubbliche, sembra quasi che non vi sia stata alcuna programmazione: pensare alla effettiva utilità della struttura che si va a costruire, chi si occuperà della sua gestione, i luoghi dove si va a costruire per la migliore fruizione dei servizi proposti, di questi esempi San Salvo ne ha già troppi.