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Consiglio Comunale, Argirò con la maggioranza

Approvati i punti sul bilancio e la variante alla pista ciclabile

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Un consiglio comunale, che definire scoppiettante, significherebbe limitarsi. Scambi reciproci di accuse tra maggioranza ed opposizione, sul lavori pubblici a San Salvo.

Gli argomenti del Consiglio Comunale, erano il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, circa 6.000 euro dovuti a cause pendenti; variazioni del bilancio previsione;  assestamento generale di bilancio ed infine la pista ciclabile di via Gasceta.

Dai vari punti affrontati alcuni fatti importanti si sono evinti per i cittadini che si ripercuoteranno sulla loro quotidianità:

La Regione Abruzzo non garantirà l'assistenza ai disabili nelle scuole, dopo il 31 dicembre 2016.

La TARI non subirà aumenti per l'anno in corso, ma da quanto discusso con l'attuale commissario, Franco Gerardini con il sindaco Tiziana Magnacca, si tenterà di ridurre anche gli aumenti previsti con delibera commissariale nel maggio scorso.

L'ex caserma dei carabinieri di corso Garibaldi, verrà ristrutturata con fondi di compensazione della Terna, che eseguirà sul nostro territorio dei lavori di ampliamento e potenziamento delle rete elettrica, come anticipato da Sansalvonet (leggi).

I punti inerenti il bilancio sono passati a maggioranza, dopo un rimbalzarsi di accuse tra maggioranza e opposizione, con il capogruppo del Pd che afferma "il completo disfacimento dei lavori pubblici negli ultimi quattro anni" e il consigliere Gabriele Marchese che accusa la maggioranza di superficialità nella gestione del Bilancio, chiedendo se "Si perseguono i cittadini che non pagano i tributi?" e il sindaco Tiziana Magnacca che evidenzia la pratica in passato di non portare in consiglio comunale il riconoscimento dei debiti fuori bilancio "Oggi invece in totale trasparenza lo facciamo".

L'argomento all'ordine del giorno si chiude con l'intervento del consigliere Nicola Argirò, che si chiede perchè alcuni argomenti importanti che hanno interessato la nostra città non siano stati trattati dal consiglio comunale, come il mercato della marina "tenuto da almeno un decennio e mai da nessuno ostacolato", l'aumento dei rifiuti, l'ordinanza che stabilisce i limiti orari per la musica nei locali, ciò che è accaduto nel Circolo Tennis di San Salvo marina "Fatto grave a cui porre rimedio". Ciò nonostante, fatto di rilievo è stato il ribadire l'appartenenza alla maggioranza del consigliere Argirò che alcuni mesi orsono aveva espresso il suo malessere (leggi), ciò nonostante si riserva una voce critica all'interno del Consiglio comunale.

Il punto che ha creato maggiore discussione è stato quello inerente la variante alla pista cilcabile di via Grasceta. Alla discussione non ha potuto partecipare il consigliere Gabriele Marchese in quanto parente di primo grado di uno dei proprietari dei terreni interessati da esproprio, per il primo lotto della pista già in costruzione.

Verrà apportata al secondo lotto una variante. Era previsto un sottopasso della SS 16, ma nei lavori di rilievo è stato constatato che proprio in quel tratto passano cavi dell'Enel e della Telecom, il cui spostamento comporterebbe per il Comune di San Salvo una spesa ulteriore di 129 mila euro.

Da qui lo stralcio dal progetto di quel tratto finale. La discussione si è accesa quando si è ritornati sulle motivazioni che avrebbero portato a spostare la pista dalla destra, alla sinistra della strada. Secondo la minoranza i costi sarebbero stati minori, constatato che un tratto della pista sarebbe stato realizzato dai lavori di lottizzazione di uno dei terreni adiacenti. L'assessore Lippis ha ricordato che quella lottizzazione portata in consiglio comunale durante il governo Marchese, per ben cinque volte, non venne mai approvata, solo il subentro del commissario portò alla sua approvazione. Giunta tardi, dato il decesso dell'investitore.

Chiude la discussione il consigliere di SSD Domenico Di Stefano, che chiede di porre una maggiore attenzione  alle opposizioni apposte alla pista ciclabile, per la sicurezza dei ciclisti e di coloro che usufruiranno dell'opera, importante per il turismo sansalvese. La variante passa con 11 voti favorevoli, compreso quello del consigliere Filomena D'Addario, e 4 astenuti.

 

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