«La natura ci ha premiato e su alcuni tratti di spiaggia dunale anche quest’anno hanno nidificato il Fratino . Per questo siamo soddisfatti di poter contribuire a difendere la fauna e la flora del nostro tratto di costa consentendo a queste specie di potersi riprodurre». 

Sono queste le parole utilizzate dal sindaco Tiziana Magnacca, allorquando alcuni volontari del WWF Abruzzo, avevano trovato delle uova di Fratino sulle nostre spiagge. La sua presenza, è infatti indice dello stato di salute dell’intero ecosistema costiero: ogni qualvolta c’è il nido del Fratino significa, che si tratta di una spiaggia correttamente tutelata e conservata. 

Al fine di proteggere questa specie, il tratto di spiaggia tra gli stabilimenti balneari Mirage e Cocorito, non sono stati puliti dai mezzi comunali per alcuni mesi. Ma dei sette esemplari schiusi facilmente attaccabili dai predatori, solo uno era riuscito a sopravvivere.

Ieri la notizia scaturita dall'allarme lanciato da alcuni bagnanti, affezionati oramai a quei piccoli uccelli che nelle ore più fresche della giornata vedevano saltellare da un punto ad un altro in cerca di cibo.

Un uomo ed una donna, sono stati visti correre dietro al pulcino, che nonostante fosse in grado di volare, non lo era abbastanza da riuscire a sfuggire alle mani dell'uomo, (maglia bianca e pantaloni celesti), sembra che dopo averlo preso, la donna (maglia verde), abbia cercato di dargli da bere. 

Vorremmo sperare che si sia trattato solo di un fraintendimento, di alcuni turisti che non riconoscendo l'area protetta, delimitata dai volontari del WWF, abbiano scambiato il pulcino per un semplice uccellino in difficoltà.

Chi pensa dunque, di aver preso un uccellino in difficoltà, lo riporti alla madre, se al contrario sono "ladri" e si vergognino.