Grazie alla risonanza offerta alla mia ‘lettera aperta’ da sansalvo.net, il problema di via Silvio Pellico è stato risolto con una insospettabile tempestività, grazie a un intervento che - pur svegliando l’intero quartiere nel cuore della notte (erano le quattro e mezza) - ha ripulito la strada dai rifiuti che la ingombravano da oltre tre mesi.

Mi chiedo ora se questa robusta ramazzata stradale resterà un episodio isolato e straordinario, sollecitato dal clamore mediatico, o se invece rientrerà in un ordinario programma di periodica, ravvicinata pulizia.

Ringrazio comunque chi ha provveduto a disporre l’intervento.

Ora, però, serve anche la bonifica dei bidoni per la raccolta dell’organico!

L’accaduto mi suggerisce di rivolgere anche un invito a tutti i cittadini di San Salvo: è davvero così difficile evitare di gettare per strada tutto quello che ci capita fra le mani? Perché se riuscissimo a non sporcare così tanto (carte, buste, pacchetti vuoti di sigarette, bottiglie, lattine... per non parlare delle migliaia di cicche di sigarette!), beh! ... anche quando il servizio di pulizia stradale lasciasse a desiderare, i risultati sarebbero comunque migliori.

Un’ultima raccomandazione: quando un servizio pubblico non funziona, quando ci accorgiamo di qualcosa che non va... invece di lamentarci e basta, proviamo ad avvertire chi è responsabile di quel servizio: magari rimette tutto in ordine, anche in fretta, com’è successo in via Silvio Pellico, per esempio! 

Nel migliore dei mondi possibili potrà forse succedere che il sistema dei controlli funzioni da solo, senza che il cittadino si dia da fare. Nel nostro piccolo mondo, invece, sarà bene che ciascuno di noi si senta parte attiva di un processo che finirà per far vivere meglio tutta la comunità.