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Circolo Tennis tra minacce e squalifiche

Il Circolo sansalvese va avanti tra lotte intestine e minacce vigliacche

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"Il consigliere Tony Faga è stato minacciato di morte". Queste le parole usate dal Sindaco Tiziana Magnacca ieri in sede di Consiglio Comunale durante la discussione dell'interpellanza inerente il Circolo Tennis di San Salvo, proposta da San Salvo Democratica.

Il gruppo di opposizione chiedeva chiarimenti inerenti alla vicenda in cui alcuni membri del direttivo sono stati squalificati dalla Federazione Italiana Tennis e sottoposti a sanzioni amministrative oltre ad essere interdetti a rappresentare il Circolo in tutte le attività federali. "Una vergogna per tutta la città" ha affermato il consigliere Domenico Di Stefano, se c'è una cosa che lo sport insegna è la correttezza, se questi principi vengono meno dalla classe dirigente è grave.

Il Sindaco dopo aver condannato questi atti, ha lanciato un appello affinché il clima di tensione e di guerra al quale si è giunti si interrompa. "Il consigliere Tony Faga è stato minacciato di morte", ha affermato il sindaco, una lettera trovata nella cassetta della posta del consigliere comunale, membro del direttivo in rappresentanza del comune di San Salvo, sulla quale c'era scritto: "Lascia perdere il tennis e il Circolo e pensa alla tua famiglia!", con quattro croci agli angoli del foglio. Un fatto grave, "Mai avrei immaginato accettando di far parte del direttivo di un circolo tennis, di andare incontro ad una situazione del genere, per me il tennis, il circolo, dev'essere un luogo per poter passare il proprio tempo libero in tranquillità" ha affermato Tony Faga. Il consigliere ha depositato il 25 agosto una denuncia contro ignoti, i carabinieri stanno attualmente indagando.

Un clima esasperato confermato dalle urla che si sono levate dal pubblico presente in aula, di un uomo, che dopo le affermazioni del sindaco è andato via urlando "Vergogna!". A maggio 2015, vennero trovati i teloni del campo coperto squarciati da una lama di coltello (leggi), quest'anno minacce ad un consigliere comunale e ai membri del direttivo in carica, con una lettera recapitata al circolo stesso durante la notte, facendo attenzione come accadde per il telone ad evitare le telecamere presenti.

Non si comprendono davvero i motivi di così tanta acredine, se solo si tratta della gestione un circolo tennis. A fine anno scadranno i termini della gestione attuale, allora tutto verrà nuovamente discusso. Come affermò il consigliere Argirò, durante un'altra seduta di consiglio, in quei luoghi, sono previsti investimenti importanti, bungalow, nuove strutture sportive e ricettive, la gestione di tutto ciò a chi spetterebbe?

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