Venerdì 14 ottobre l'amministrazione comunale, presenterà la rendicontazione, della gestione del servizio di sosta a pagamento di San Salvo Marina, relativa al periodo 1° giugno-31 Agosto 2016. Presenti il sindaco, l'assessore al turismo e la responsabile della Cooperativa Arcotur Vania Perrucci, che dal 2001 gestisce i parcheggi alla marina di San Salvo.
Dalla determina n.78 del 12 ottobre 2016, possiamo già estrapolare alcuni dati.
In una comparazione possibile dai dati in nostro possesso solo tra il 2015 e il 2016, si evidenzia un aumento dei ricavi pari al 10% rispetto all'anno precedente, che corrispondono a 218 abbonamenti in più sottoscritti nel 2016, di cui 96 sotto la dicitura abbonamenti settimanali per turisti.
Da ciò si potrebbe dedurre che è aumentata la presenza turistica rispetto al 2015, dato l'aumento degli incassi e degli abbonamenti sottoscritti, che da 121.962,20 euro si è giunti ad incassare 134.440,21 euro, di cui secondo la convenzione stipulato il 10% spettante al comune di San Salvo (13.444 euro).
Inoltre dalla rendicontazione si evidenzia il personale occupato per la gestione dei servizi: 10 ausiliari della sosta che hanno comminato 438 multe per violazioni al codice della strada, 4 parcheggiatori, 4 addetti alla pulizia delle aree adibite a parcheggio, occupando soggetti appartenenti a categorie svantaggiate, quali disoccupati di lunga durata, studenti e inoccupati.
Due, inoltre, i punti di informazione turistica, con 5 addette impiegate dalla cooperativa Arcotur e, da quanto rendiconta la stessa, 65 mila euro di investimenti fatti negli ultimi anni relativi all'acquisto di nuovi parcometri e totem di informazione turistica.
Rimane il problema relativo ai residenti di margine, ossia quei cittadini che risiedono al confine con i territori di Cupello, Vasto, Montenero, che nonostante usufruiscano dei servizi del comune di San Salvo e di fatto vivano la città come i residenti, usufruendo dei suoi negozi, delle sue scuole, delle sue spiagge, vengano considerati cittadini di serie B e trattati come "turisti". Utile sarebbe proporre una convenzione tra i due comuni, per regolamentare queste questioni per chi vive questi "margini", luoghi ben individuabili attraverso la semplice bolletta della TARI, che viene pagata puntualmente da questi "non residenti" al comune di San Salvo.