Tempo di bilanci, dovuti probabimente alla prossima campagna elettorale. L'amministrazione Magnacca, snocciola dati statistici sulla presenza turistica a San Salvo, con l'aiuto di Vania Perrucci della Cooperativa Arcotur che dal 2001 gestisce i parcheggi della marina, come da noi anticipato (leggi)
Lo spunto parte probabilmente da una foto postata sui social dall'opposizione la scorsa estate, che come ha affermato il Sindaco, "ha fotografato il nostro lungomare e l'area parcheggi alle 8.00 del mattino del 15 di agosto. "I conti li faremo alla fine" affermò il consigliere Arnaldo Mariotti, ed eccoci ai conti".
Numeri positivi quelli forniti dalla Arcotur, indubbiamente, che hanno visto un incremento costante dal 2010 al 2016, su tutte le tipologie di abbonamento. Vania Perrucci ha inoltre sottolineato il valore sociale di una cooperativa che impiega per tre mesi lavoratori appartenenti a fasce sociali svantaggiate, costituendo un sostegno non solo al turismo ma anche al lavoro. La cooperativa Arcotur si occupa dell'area parcheggio ma anche dell'informazione turistica, con due punti di accoglienza, dando lavoro a 21 addetti. Inoltre da quest'anno grazie alla partecipazione ad un bando regionale "Obiettivo Turismo", la cooperativa ha avuto un finanziamento di 65mila euro, con i quali ha aggiornato i software dei parcometri e acquistato tre totem informativi interattivi.
"L'amministrazione comunale - ha affermato l'assessore Faienza - nonostante le limitatissime risorse economiche a disposizione, ha sempre offerto un calendario estivo, che come avete potuto constatare, è riuscito a fornire eventi ed iniziative, che ques'anno hanno portato a San Salvo oltre 30mila presenze. Lo conferma anche l'associazione degli albergatori, le cui strutture, hanno registrato buone presenze, con un sold out nei B&B e nelle aree camper".
Le provenienze dei turisti a San Salvo: il 26% dalla Campania, il 18% dal Lazio, 11.5% dal Molise, stessa percentuale dalla Lombardia, il 9,7% dal Piemonte.
Per quanto concerne le polemiche inerenti allo street food, in concorrenza secondo alcuni balneatori, con gli operatori locali, l'assessore Faienza e il sindaco Magnacca, hanno affermato che "sono state iniziative limitate a quattro giornate, che non creano concorrenza ma una maggiore offerta con prodotti che non si sovrappongono a quelli offerti dagli operatori locali".
Infine l'ordinanza sulla musica. Dopo il ricorso al TAR di una turista, a stagione iniziata, è stata annullata l'ordinanza del sindaco che consentiva una regolamentazione più flessibile degli orari per le iniziative a carattere musicale. Da qui l'enorme difficoltà di alcuni esercenti della marina di svolgere alcune serate, entrate da anni nelle attività proposte dai locali del lungomare.
Ad oggi, infatti, è in vigore la legge nazionale, l'amministrazione comunale ha affermato il sindaco, ha fatto tuttavia ricorso al Consiglio di Stato.
Per quanto concerne il problema degli abbonamenti per i residenti nei comuni in prossimità dei nostri confini comunali, la cooperativa Arcotur, ha evidenziato come questi possano bypassare il problema facendo ricorso agli abbonamenti acquistati dagli stabilimenti balneari (15 per ogni stabilimento), rimane da trovare la soluzione per quanti decidano di utilizzare le spiagge libere.