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Oggi è la Giornata Mondiale Contro il Cancro, cosa può fare ognuno di noi per combatterlo?

Redazione
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Oggi è la Giornata Mondiale Contro il Cancro, cosa può fare ognuno di noi per combatterlo?

Sono mille i nuovi casi al giorno e sempre di più tra le donne, con 485 decessi registrati ogni 24 ore: sono questi i numeri impietosi del cancro in Italia, diffusi dall'Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) e dall'Airtum (Associazione italiana registri tumori). Una situazione allarmante, bilanciata però da una "buona notizia": nel complesso la mortalità diminuisce, tanto che sono oltre tre milioni oggi gli italiani "sopravvissuti", di cui il 27% è completamente guarito.

Ma assistiamo a dati divergenti per quanto riguarda la prevenzionetra Nord e Sud Italia. Nelle regioni del Sud, dove gli screening oncologici sono ancora poco diffusi, non si è osservata la riduzione della mortalità e dell’incidenza dei tumori della mammella, colon-retto e cervice uterina. 

Fondamentale è la diagnosi precoce per la sopravvivenza.

La prevenzione e uno stile di vita sano riduce il rischio dell’insorgenza di tumori. E' bene evitare il fumo che è causa del 71% del tumore al polmone e concorre al 22% allo sviluppo degli altri tipi di cancro.

Ma esistono anche altri fattori di rischio, come l’alcool e l’obesità. L’attività fisica regolare e una dieta equilibrata ricca di frutta, invece, riducono il rischio di contrarre molti tumori, e un’esposizione controllata al sole è cruciale per evitare il melanoma. 

La prevenzione rimane lo strumento più efficace per evitare i tumori, per vivere bene e più a lungo, seguendo poche semplici regole quotidiane: smettere di fumare ed evitare il fumo passivo, limitare il consumo di alcool, seguire un’alimentazione sana, fare attività fisica, evitare l’esposizione eccessiva al sole.

Poche regole, illustrate anche da uno dei più importanti ricercatori nel campo anche qui da noi a Vasto, il dottor Franco Berrino. 

Queste affermazioni è bene ribadire, si basano su dati scientifici, non devono essere solo raccomandazioni, ma vere e proprie regole di vita. 

La nostra vita, la nostra quotidianità, negli ultimi 60 anni è cambiata, le nostre abitudini sono cambiate, così come l'ambiente in cui viviamo. Indubbiamente in meglio, sotto diversi punti di vista, ma l'altra faccia della medaglia di questa abbondanza è questa malattia, che sta raggiungendo numeri allarmanti.

Sappiamo oggi qual è la strada da seguire per non continuare ad ammalarci, ora bisogna solo seguirla.

Il cancro non è solo una fatalità, sta a noi modificare le devianze ambientali e fisiche che lo avvantaggiano.

Fonti: I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2016 

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