Ieri una rapina perpetrata a danno della Farmacia Grifone (leggi), in pieno centro cittadino, da due uomini a mano armata, fuggiti a piedi deurbando l'attività di diverse centinaia di euro, ha riacceso il tema sicurezza in città.

Osvaldo Menna il 25 gennaio scorso, lanciò una raccolta firme (leggi), chiedendo a tutti di aderire, affinché la voce dell'intera città, andasse ad affiancarsi a quella del Sindaco Tiziana Magnacca, che dopo l'ennesimo furto nella zona industriale di San Salvo, richiese la presenza dell'esercito sulle maggiori arterie viarie (leggi).

Un gesto quello di Menna, che fuori dal coro delle forze di opposizione, affermò che la sicurezza della nostra città, non poteva essere tema di campagna elettorale, "la città deve agire con un'unica voce, quando si tratta della sicurezza dei suoi cittadini, per quando riguarda la sicurezza e la presenza di maggiori forze sul nostro territorio, non ci possono essere responsabilità amministrative. La città deve chiedere all'unisono maggiori forze in campo a presidio della città. Se la voce del nostro sindaco non è bastata, è dovere di ognuno di noi, affiancarla per darle maggiore forza", affermò Menna, rimarcando quella posizione nell'intervista che ci ha rilasciato questa mattina.

Una volontà super partes, tesa a interloquire con tutti quella di Menna, che lo vedrà protagonista anche di un convegno che si terrà venerdì 17 febbraio alle ore 18.00 presso la Porta della Terra, quando ospiterà uomini provenienti da diverse esperienze politiche. Relatori quali Mauro Febbo, Antonio Tamburrino, Agostino Monteferrante, Manuele Marcovecchio, interverranno per parlare delle Province e delle mancanze che la loro soppressione sta provocando.

Di seguito l'intervista realizzata