Basta recarsi alla villa di San Salvo per osservare il degrado che è andato a formarsi ai giochi comunali lì presenti.

Giochi costati migliaia di euro sono stati rotti, bruciati e resi inutilizzabili da persone senza alcun rispetto per la cosa pubblica. Ci siamo recati sul posto alle ore 16 e ci si dovrebbe chiedere perché sia diventato raro se non impossibile trovare dei bambini in un luogo realizzato appositamente per loro. Un luogo che da tempo ormai sembra escluderli. Ci si dovrebbe porre delle domande sullo stato dei giochi e sulle cause che pian piano hanno ridotto quel complesso di giochi infantili ad uno spazio ostile, che le famiglie decidono di evitare.

In una zona così nascosta all’interno della villa la soluzione dal punto di vista della gestione della cosa pubblica potrebbe essere rappresentata dall’aumento dell’illuminazione e collocare delle videocamere in modo da individuare i responsabili di questi atti vandalici. Bisognerebbe, inoltre, invitare i cittadini a frequentare questi posti, anziché permettere a queste persone di “impossessarsi” della zona.

Un ulteriore passo avanti potrebbe essere rappresentato dal riutilizzo del chiosco lì presente, così da permettere alle famiglie di frequentare più vivamente il luogo.