Nel vivo a San Salvo l'accordo di partenariato sottoscritto dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Abruzzo, Provincia di Chieti e Forest Service degli Stati Uniti che si concretizza con la presenza di circa venti americani, tra ricercatori e studiosi, giunti in Abruzzo allo scopo di approfondire le risorse storiche e culturali della zona. Questa mattina, di buon'ora, il folto gruppo ha raggiunto l'area archeologica di San Rocco iniziando l'attività di scavo e di ricerca in una zona già interessata da precedenti approfondimenti, condotti dalla cooperativa 'Parsifal', confermatasi ricca e indubbiamente interessante. Con cariole, pale e secchi, gli americani non hanno lesinato impegno ed interesse mostrandosi pronti e solleciti a vivere al meglio questa esperienza. A ''capitanare'' il team a 'stelle e strisce' è Susan Kane, dell'Oberlin College statunitense, ospite già nei mesi scorsi a San Salvo, nel prendere contatto con le realtà del territorio ed a mettere in campo anche le prime azioni in sinergia con l'amministrazione comunale locale. Una sinergia destinata a dare buoni frutti, nell'ambito di una collaborazione che può e deve farsi sempre più stretta e foriera di buone possibilità reciproche, a giudizio del sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, che crede non poco in questo tipo di partenariato e iniziativa. Il gruppo americano si tratterrà in zona per circa venti giorni, ed oltre al lavoro di ricerca da condurre nelle aree archeologiche di San Rocco e San Vito a San Salvo non mancheranno altri momenti di conoscenza del territorio, attraverso visite guidate programmate nelle vicine Vasto e Monteodorisio, ma anche a Monte Pallano, all'abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, al Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara ed al Parco nazionale d'Abruzzo. Foto GINO BRACCIALE