Ieri il Centro Culturale Aldo Moro era gremito di bambini per la presentazione del libro di Claudia Gattella “Distrabella e il draghetto Rossello”, il racconto per bambini che con il Patrocinio dell’Unicef è uscito il 31 marzo scorso, iniziativa promossa per il Maggio dei Libri in collaborazione con la scuola per l'infanzia "Il mondo che vorrei" è il Centro Culturale Aldo Moro.
Un libro che parla di integrazione ed educazione empatica “Distrabella e il draghetto Rossello”, attraverso la narrazione della storia di Orietta una bambina apparentemente un po’ distratta, e un draghetto.
La Storia
"Distrabella, in un momento di difficoltà dovuto alla sua disattenzione, trova per caso il draghetto Rossello che, lontano dal proprio paese, si è perso nella sua scuola. Tra un po’ di confusione e qualche scena esilarante, nascerà una nuova amicizia.
Distrabella e il draghetto Rossello si pone l’obiettivo di sottolineare l’unicità di ogni bambino e la sua naturale capacità di saper accogliere e includere “l’insolito”, senza nessun particolare insegnamento alla comprensione della diversità. Si parla di “In-Te-gr-Azione”, che non è un errore di sillabazione, ma un modo semplice e immediato per evidenziare l’azione dell’integrare l’altro.
I bambini hanno questa capacità innata di integrarsi e integrare senza pregiudizi e filtri; non avrebbero nemmeno bisogno di iniziative educative in tal senso, se i genitori non si sforzassero – a volte in modo del tutto inconsapevole – di sopprimere questo talento, piantando paletti ed etichette per incasellare cose e persone".
Un'iniziativa che ha entusiasmato genitori e bambini, in quanto condotta con gli strumenti che i bambini possono comprendere: il gioco, la manualità, laboratori attraverso i quali ai bambini è stato chiesto di disegnare Distradella e di continuare il racconto.
L'autrice Claudia Gattella ci ha parlato in modo entusiasta della giornata trascorsa a San Salvo, "E' stato un pomeriggio incantevole. Abbiamo fatto riflessioni sulla lettura, raccontato, letto e creato il seguito della storia di Distrabella e il draghetto Rossello. Genitori e bimbi, bimbi e genitori. Mostrare le immagini che ha egregiamente realizzato Michela Pollutri nel formato degli originali ha permesso ai bambini di "leggere" la storia anche con il linguaggio visivo. Il laboratorio ci ha visti sdraiati a terra a progettare e realizzare un nuovo libro con molti materiali, utilizzando tutti i sensi".
La Gattella ha inoltre anticipato un progetto "Uno degli obiettivi, il mio sogno é quello di, partendo proprio da San Salvo e dal Centro Culturale, creare una sezione dedicata alla scrittura. Uno spazio in cui piccoli e grandi possano scrivere e soprattutto 'depositare' i loro racconti, le storie, le fiabe. Un format nuovo, unico".
Un laboratorio di scrittura per piccoli e grandi che lavorano all'unisono per "Creare"!
Distrabella è disponibile in tutte le librerie, a San Salvo all'Herzog book Cafè in via Grasceta, o gratuitamente per la lettura presso la biblioteca comunale.
Per ogni copia acquistata del racconto verranno donati 2 pasti Plumpynut (panetti di pasta di arachidi addizionati con vitamine, sali minerali e altri preziosi ingredienti che permettono il recupero del peso in tempi rapidi) a bambini malnutriti nei Paesi in via di sviluppo.