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Angelucci propone soluzioni per terminare il teatro comunale

Il primo incontro per conoscere le idee del candidato sindaco di una parte del centro sinistra

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Angelo Angelucci candidato sindaco per una parte del centro sinistra inizia dalla cultura, è questo il messaggio che probabilmente si voleva lanciare con l'iniziativa promossa ieri al Centro Culturale Aldo Moro "Tutti a Teatro", tema portante il rilancio e "magari" la conclusione del teatro comunale di piazza Aldo Moro.

Presenti sul palco quali relatori il candidato Angelo Angelucci, il progettista del teatro Vincenzo Calabrese, il direttore del teatro Rossetti di Vasto Raffaele Bellafronte, l'attore Mario Zucca, il musicista Auro Zelli e il figlio di Angelo Angelucci, Giuseppe Angelucci autore di una tesi di laurea su come trovare i fondi e gestire la struttura di piazza Aldo Moro.

Il progetto del teatro nato nel 2006 con un forte impegno degli assessori Domenico Di Stefano e Luciano Cilli, prevedeva inizialmente un investimento di 1.700.000 euro per una spesa complessiva di 3.300.000 euro.

Negli anni successivi grazie al patto territoriale Trigno Sinello venne progettata una sala di registrazione e si ebbe un contributo di circa €600.000 (la strumentazione acquistata venne derubata circa quattro anni fa).

Ad oggi il teatro è costato alle casse del Comune oltre €2.700.000 e non è ancora stato ultimato, i costi sono evidentemente lievitati.

Per terminarlo servirebbero almeno €1.300.000.

In questi cinque anni di amministrazione sono state compiute alcune opere di sistemazione dell'area esterna ma nulla è stato fatto per gli interni del teatro.

È stato Giuseppe Angelucci a proporre alcune idee di finanziamento per terminare la struttura: attraverso la donazione del 5 per mille da parte dei cittadini sansalvesi, o attraverso un crowfunding tra i cittadini del Vastese, un'altra idea potrebbe essere quella di un finanziamento delle associazioni che godrebbero della struttura.

Si è parlato delle ricadute positive che un teatro potrebbe avere sulla città, sociali e culturali di prevenzione delle devianze, come ha affermato il direttore del Teatro Rossetti di Vasto Bellafronte.

Il progettista della struttura Vincenzo Calabrese, ha affermato: "Non bisognerebbe spendere neanche €1 se non si ha ben chiaro il modo in cui la struttura potrà funzionare in futuro per evitare una scatola destinata a rovinarsi".

Ci si chiede dunque se in fase progettuale tale affermazione gli fosse già ben chiara. Ci ha parlato dell'indotto che una struttura come quella da lui progettata potrebbe portare alla città al suo turismo alla sua cultura, ci ha parlato di turismo internazionale che porterebbe ricchezze, ma ne' nel progetto ne' nella sua relazione si e' parlato del come e dove trovare le risorse per attrarre un tale pubblico.

Il Teatro Comunale è stato in gran parte costruito con fondi derivanti dalle vendite  dei terreni del bosco Motticce, una ricchezza economica e storica della città che in qualche modo potrà essere restituita alla citta come ha affermato Angelo Angelucci, purtroppo non ci è dato sapere quando.

 

 

 

 

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