Si avvicina l'estate e con essa si fa sempre più pressante il fenomeno dell'accattonaggio e del commercio abusivo nei piazzali antistanti alcune attività commerciali.
Il prolema è duplice secondo alcuni commercianti: uomini che si limitano a chiedere l'elemosina, purtroppo troppo spesso a servizio di organizzazioni "complesse", o uomini che si avvicinano con l'intento di vendere merce varia, da calzini a strofinacci, ovviamente abusivamente.
Questo fenomeno è diventato un problema, come hanno voluto testimoniare i commercianti del Centro Commerciale Insieme, "Purtroppo spesso , noi del C.C. Insieme, ci troviamo di fronte a delle scene poco appropriate all’interno ed all’esterno del parcheggio del Centro commerciale, un posto nato per far passare qualche ora in assoluta spensieratezza, spesso diventa un’esperienza fastidiosa per i nostri clienti che si trovano alle prese con ‘ACCATTONAGGIO’, ‘venditori ambulanti abusivi’, insistenti e oppressivi".
Una vendita che troppo spesso si manifesta obbligata per "l'insisitenza" dei soggetti. "Noi del Centro - continuano i commercianti - vorremmo innanzitutto precisare la posizione della Direzione del Centro Commerciale a riguardo, nessuna presenza di queste persone è autorizzata all’interno del parcheggio, anzi, da anni ormai cerca in ogni modo di opporsi alla presenza di queste figure con ripetuti sforzi di allontanamento effettuati con l’aiuto di Guardie, Polizia Locale e tutte le forze dell’ordine interpellate, ma con scarsi risultati. Nonostante tutto, siamo ancora assoggettati alla presenza dei medesimi, quindi dannosi per l’immagine del Centro Commercianti e fastidiose per i clienti (riceviamo lamentele ogni volta che queste persone si ripresentano all’interno del parcheggio del Centro). Ed è proprio per questo motivo pensiamo che probabilmente sia doveroso chiedere una maggiore collaborazione oltre che da parte delle Forze dell’Ordine, anche, da parte della nostra clientela appelliandoci al buon senso di tutti, chiedendo soprattutto di non incentivare questa pratica con l’acquisto di prodotti venduti da persone senza alcuna licenza, e aiutandoci a segnalare, senza timore, la loro presenza a chi di competenza.
Vogliamo far presente e sottolineare che l'accattonaggio e' un reato. Oltre tutto ci preme ricordare che le ‘associazioni’, che come tali si spacciano, affermando di compiere raccolte fondi (soldi) all'entrata dei parcheggi, non sono in alcun modo autorizzate dal centro commerciale, ma si tratta di truffatori".
Un fenomeno che facendo perno sulla bontà delle persone, consente invece il perpetrarsi di un reato dunque, che si potrebbe arginare secondo quanto richiesto dai commercianti, anche e soprattutto grazie alla collaborazione della clientela, che dovrebbe evitare di "aiutare" per disincentivare il fenomeno.