Al mio intervento di qualche giorno fa, ha fatto seguito quello dell'associazione Mille Vetrine, che, per bocca del presidente denuncia le scelte sbagliate della nostra amministrazione. La cosa che stupisce è che a meno di due mesi dal voto, l'associazione si lamenti dell'amministrazione, che mio malgrado ora mi tocca difendere. Infatti penso che tutte le persone di normale diligenza nel corso di questi anni hanno capito e soprattutto hanno visto quale sia stata la politica del centrosinistra per San Salvo e per il centro storico di San Salvo. Una serie di scelte che hanno completamente abbandonato il centro, con il risultato che in circa dieci anni il passeggio nella nostra città è sparito definitivamente. Questo non è - come qualcuno vuol far credere - un attacco strumentale all'amministrazione, infatti quello che dico è facilmente dimostrabile: basta passeggiare dopo le 20 per le strade della nostra Città. Poi, per i più strenui difensori dell'Amministrazione che cercano di negare anche l'evidenza, ho la prova inconfutabile sulla quale non c'è possibilità di smentita: la stessa sera in cui si passeggia nel centro storico (visto che sicuramente avanzerà del tempo) si può provare a fare un giro nei paesi limitrofi. Non voglio fare il confronto con Vasto, sarebbe troppo schiacciante la differenza, e neanche con Termoli, per non parlare di Lanciano, Ortona ecc. Basta andare nella piccolissima Cupello o addirittura cambiare regione, andare nel Molise e scoprire che persino a Montenero (suppongo sia molto più piccola, e non sia una città di Mare) c'è più vita che a San Salvo. Ma questi risultati ''straordinari'' non sono improvvisi, perché per ottenerli ci sono voluti anni di scelte e strategie mirate. Per far morire il passeggio in una città non bastano due mesi, ma ci vogliono anni di duro lavoro! Quindi la cosa che mi stupisce non è la scelta dell'amministrazione, perché è in linea con il suo progetto, ma la critica dell'Associazione Mille Vetrine che nell'ultima campagna elettorale si è schierata apertamente per l'amministrazione uscente, nonostante il Candidato del centrodestra Nicola Argirò avesse messo al centro del suo programma la rivalutazione del centro storico. Più di una volta il centrodestra ha duramente criticato le scelte di questa maggioranza, denunciando la mancanza di lungimiranza per un serio progetto di riqualificazione della nostra città. Abbiamo sempre sostenuto che non bastano interventi sporadici, che una singola iniziativa non da vita ad un sistema, è da tempo che ci dichiariamo stufi delle cattedrali nel deserto. Ma le nostre critiche ed i nostri appelli sono rimasti inascoltati, quindi: chi è causa del suo mal pianga se stesso. Vorrei porre all'attenzione un altro argomento per denunciare le innumerevoli contraddizioni di questa amministrazione comunale, rivolgo un ultimo pensiero ai verdi ed ai comunisti, ossia a coloro che hanno sempre fatto campagne ideologiche e di principio. In passato hanno alzato barricate contro la scelta della giunta Marchese sugli usi civici. Cosa pensano oggi di quello che è successo nell'ultimo consiglio comunale, quando il sindaco ha ceduto a due aziende, (che secondo la sua definizione hanno ''occupato abusivamente suoli pubblici''), dei terreni ad un prezzo ridotto. Infatti la scelta dell'amministrazione è stata quella di applicare il minimo delle tariffe, vendendo ad euro 9,76 al mq. invece che ad euro 16,27, applicando uno sconto del 40%. Non ho letto ne sentito nulla al riguardo, mi piacerebbe conoscere i motivi di questa loro ''distrazione''. Vito Evangelista