La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti, sono circa 60.000 le persone che ogni anno muoiono per un infarto asintomatico. Se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo) con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare.

Sono questi i presupposti su cui si è basato il progetto di "San Salvo Città Cardioprotetta", promosso dal dottor Alessio Faieta all'amministrazione comunale, che grazie al sostegno delle farmacie del territorio ha potuto porre in essere le azioni necessarie alla sua attuazione.

5 defibrillatori posizionati in altrettanti punti strategici della città:

- Piazza Papa Giovanni XXIII;

- Piazza Alcide De Gasperi;

- Via Ripalta;

- Via San Rocco;

- Piazza Cristoforo Colombo.

Verranno formati 50 operatori laici, ossia commercianti, artigiani, che lavorano nei pressi delle aree elencate, affinché il loro intervento sia tempestivo.

Un progetto importante che è stato introdotto dal dottor Alessio Faieta con l'aiuto del dottor Fabio Neri, istruttore e direttore scientifico di Blue Life Support e Domenico Romano, istruttore Blue Life Support.

Il sindaco Tiziana Magnacca ha ringraziato le farmacie aderenti: farmacia Di Croce, farmacia Grifone, farmacia Di Nardo, farmacia Allegretta, per aver supportato anche economicamente l'iniziativa, presidi sanitari sempre più importanti per la nostra città, che lavorano attivamente per la prevenzione delle malattie non solo per la loro cura. Il dottor Eugenio Spadano ha affermato che i defibrillatori saranno completamente attivi entro il mese di luglio.

L'ultimo caso in ordine temporale di una vita salvata grazie alla presenza di un defibrillatore è avvenuto 5 giorni fa a Toirano (SV), un uomo di 53 anni è stato salvato dall'uso del defibrillatore e dalla generosità e dalla prontezza di riflessi di alcuni passanti.