Le gridavo dai, dai che ce la fai, ma non mi tenere troppo forte, se no andiamo giù tutte due. Francesco Mannarino, 20 anni, di San Salvo, è il bagnino del gruppo di protezione civile Valtrigno che, oggi, ha salvato una 28 enne romena dall'annegamento (leggi). Ma non gli basta, però, perché Francesco ha visto sparire tra le onde Giuseppe Fusco, 34 anni, nato a Benevento, ma residente a Pontelandolfo, un paese della provincia del capoluogo campano. Il cadavere dell'uomo, recuperato da un elicottero della Guardia Costiera, è ora all'obitorio dell'ospedale San Pio a Vasto. Racconta, Mannarino, quegli interminabili e drammatici minuti, mentre ad ascoltarlo c'è il suo coordinatore, Gabriele Napolitano, che compila il rapporto sulla tragedia, la prima stagionale nel Chietino: Ero sulla torretta dice Francesco quando ho visto quei tre che, quasi senza accorgersene, si allontanavano troppo. Ho fischiato una, due, tre volte e, a quel punto, ho capito che qualcosa non andava. Mi sono tuffato e, mentre una ragazza ce l'ha fatta da sola, ho afferrato l'altra, trascinandola a riva. Era cosciente. Un attimo prima c'era accanto a lei anche l'uomo, che generosamente cercava di sostenerla. Poi non l'ho più visto. Sono tornato indietro, ma la corrente era troppo forte, rischiavo io stesso di non farcela. Quello della tragedia dice il tenente di vascello Cosimo Rotolo, comandante del Circomare di Vasto è uno dei punti più insidiosi della costa, perché sotto la scogliera si creano turbini improvvisi. Non mi stancherò mai di ripeterlo: prudenza, prudenza, prudenza.