Entro domani l'Ufficio Centrale per le elezioni dovrebbe proclamare gli eletti nel nuovo Consiglio Comunale.
Sono 16 i consiglieri comunali, che dai numeri già evidenziati dovrebbe vedere la maggioranza con ben 11 consiglieri su 16, che con il voto dello stesso sindaco, salirebbe a ben 12 consiglieri, di conseguenza Tiziana Magnacca potrà contare su una maggioranza piuttosto solida.
I numeri:
La lista San Salvo Città Nuova dovrebbe portare in Consiglio Comunale cinque consiglieri: Maria Travaglini la donna più eletta con i suoi 578 voti, Oliviero Faienza con 525 voti, Tony Faga con 469, Vincenzo Ialacci con 405 voti e la giovane Carla Esposito con 361 voti. Due gli assessorati certi per la lista del cuore con una riconferma probabile di Maria Travaglini e Oliviero Faienza, di conseguenza due gli altri nomi che entrerebbero in Consiglio Comunale, quello di Marilena Sarchione e Angelica Torricella, qualora dovesse scattare anche il terzo assessorato entrerebbe in consiglio Comunale anche Roberto Rossi. Per quanto riguarda la figura del Capogruppo frontman della lista in Consiglio Comunale, la scelta potrebbe ricadere su chi ha già maturato una esperienza amministrativa come i consiglieri uscenti Tony Faga o Vincenzo Ialacci.
Per la Lista Popolare dovrebbero essere due gli eletti: il Presidente del Consiglio uscente Eugenio Spadano 466 voti, che potrebbe essere riconfermato nel ruolo di prestigio che è la figura del Presidente del Consiglio Comunale, proprio per la sua lunga esperienza amministrativa che non è stata di poco peso per la gestione dei Consigli Comunale nei cinque anni appena trascorsi, e il consigliere uscente Fabio Raspa 200 voti. Ed è proprio sul consigliere Raspa che vige un punto interrogativo sulla sua nomina ad assessore. Qualora ciò avenisse entrerebbe in Consiglio Comunale la giovane Marika Zinni 189 voti. Figura di riferimento come Capogruppo qualora non assurgesse al ruolo di assessore potrebbe essere quella di Fabio Raspa, che ha dimostrato negli anni di saper gestire e rappresentare in sede di Consiglio le proprie idee.
Nella lista Per San Salvo le maggiori novità . Quattro gli eletti: Giancarlo Lippis il più eletto del nuovo Consiglio Comunale con ben 642 preferenze, Tonino Marcello con 330 preferenze, Elisa Marinelli con 223 preferenze, Carmen Di Filippantonio con 213 preferenze. Due gli assessorati che potrebbero scattare anche per questa compagine, probabilmente a Giancarlo Lippis e a Tonino Marcello, ciò consentirebbe l'ingresso in Consiglio Comunale ad Emanuela De Nicolis 204 voti ed a Gianmarco Travaglini 200 voti. Il ruolo di Capogruppo in un gruppo consiliare con nessuna esperienza amministrativa sarà di difficile scelta, considerando le opposizioni che vedranno tra le loro fila uomini come l'avvocato Antonio Boschetti, la cui capacità dialettica ed esperienza amministrativa è riconosciuta.
Tra le fila delle opposizioni per il Partito Democratico il già citato Antonio Boschetti, Gianni Mariotti e Gennaro Luciano, per San Salvo Democratica entreranno in Consiglio Comunale Angelo Angelucci e l'avvocato Marika Bolognese, alla quale Angelucci ha già annunciato di voler lasciare il ruolo di Capogruppo.
In gioco oltre ai ruoli di assessore e capogruppo, ci sono anche le presidenze delle Commissioni, nelle quali i nuovi consiglieri avranno la possibilità di crescere politicamente e giocare un ruolo nelle scelte amministrative future.
Gli assessorati. Il sindaco nella passata amministrazione tenne per sè la delega al Bilancio, al Personale e all'Urbanistica. Vennero assegnati gli assessorati alle Politiche Sociali, ai Lavori Pubblici, alla Cultura, al Commercio e Turismo e all'Ambiente. Di fatto Tiziana Magnacca, forte del risultato elettorale potrà compiere diverse decisioni: rimescolare le deleghe o riconfermare gli assessori uscenti, o decidere per la nomina di assessori esterni, come avvenne con l'assessore Giovanni Artese nel 2012.
Poche in fin dei conti le variabili ed i nodi che devono essere ancora sciolti, la certezza è un Consiglio Comunale con diverse figure femminili 8 su 16, mai così numerose nella storia amministrativa di San Salvo, giovani donne, con un'età media che non raggiunge i 40 anni, rappresentative di una città che è cresciuta, che al di là di una legge che dà una possibilità (non impone): la doppia preferenza, che ha consentito questo cambiamento che siamo certi sarà anche un cambiamento culturale nei futuri cinque anni amministrativi. Questa rappresentanza avrà anche il giusto riconoscimento in Consiglio Comunale?
La proclamazione degli eletti potrebbe essere contestuale alla comunicazione dei nuovi assessori, ciò consentirebbe nello svolgimento del primo Consiglio Comunale che dovrebbe tenersi entro il 30 giugno la surroga dei neo consiglieri che andrebbero a sostituire gli assessori nominati. Fatto che velocizzerebbe anche l'attività amministrativa, celerità importante per una programmazione estiva fondamentale per la nostra città vocata su carta al turismo.