Sono trascorsi 15 anni da quel tragico giorno in cui Luigi Occhionero ha perso la vita a soli 7 anni per il crollo della sua scuola a San Giuliano di Puglie a seguito del terremoto del 31 ottobre del 2002.
Michele e Giulia (i genitori di Luigi), da dieci anni organizzano qualcosa di speciale per continuare a festeggiare il suo compleanno nella città in cui si sono trasferiti dopo il tragico evento e hanno aperto una gelateria.
Per i primi 4 anni senza dire il perchè regalavano un gelato al cioccolato a tutti i bambini che si recavano in gelateria. Un giorno hanno conosciuto Ottavio Antenucci, un uomo che si dava da fare per aiutare chi stava nel bisogno nonché presidente dell’associazione Vita e Solidarietà Onlus. In seguito hanno deciso di ricordare il figlio scomparso anziché regalando un gelato ma devolvendo il ricavato di quella giornata ai bisognosi dell’associazione di Ottavio.
All’inizio solo qualcuno sapeva di tutto questo e i coniugi avevano preferito tenere il riserbo ma in una di queste occasioni si è trovato a passare un amico giornalista molisano, Fabrizio Occhionero, che si è fatto due conti e ha chiesto a Michele “Ma state organizzando questo evento per Luigi?” Dopo aver ricevuto una risposta affermativa, “ che cosa bella che state facendo. Posso diffondere questa notizia”. E così dopo quell’incontro la notizia è diventata di dominio pubblico.
Tre anni fa l’ultima figlia (nata l’anno successivo al tragico evento) dei coniugi Occhionero è entrata nella sezione musicale della “Salvo D’Acquisto” e il primo anno, qualche mese prima della chiusura della scuola, il professor Fausto Esposito li fa chiamare a colloquio. Aveva saputo della loro grande perdita e del loro gesto di solidarietà e si era offerto di dargli una mano dirigendo e portando le sue due orchestre (la Monteverdi e la Salvo D’acquisto) nel giorno in cui festeggiavano il compleanno del figlio. Nello stesso anno, il giorno in cui si doveva festeggiare la “Festa del gelato al cioccolato”, si è trovato a passare il figlio del vigile del fuoco che aveva sottratto alle macerie il corpicino di Luigi. Aveva scritto una canzone per quei i 27 bambini scomparsi sotto le macerie della scuola di San Giuliano e si è offerto di cantarla durante la serata.
Una volta un funzionario aveva rilevato una irregolarità burocratica e doveva fare una multa ma poi appena ha scoperto il perché dell’evento ha detto che era tutto a posto.
Luigi è nato il 16 luglio (giorno in cui tutto il mondo festeggia la Madonna del Carmine) e la sua famiglia continua a festeggiare il suo compleanno nel modo più bello facendo solidarietà.
“Da quando abbiamo cominciato a festeggiare in questo modo il compleanno di Luigi, in quel giorno succede sempre qualcosa di veramente bello, a volte è un incontro, uno sguardo, un fatto, un qualcosa comunque di imprevedibile e meraviglioso che ci sorprende e che ci fa sentire nostro figlio ancora vivo come un angelo che continua a stare con noi”.
Quest’anno, nella decima edizione della “Festa del gelato al cioccolato” che si è tenuta martedì 18 luglio e in cui ha suonato l’orchestra di fiati "Claudio Monteverdi", uno dei momenti più toccanti della serata è stato vedere Fausto Esposito dirigere e il figlio Fabio suonare la sua tromba. Erano posizionati in spazi opposti, quasi ad avvolgere l’intera orchestra e riuscivano a trasmettere il senso della bellezza infinita della musica e di una passione condivisa da padre e figlio. .
Foto in galleria senza ".net" sono di Gian Marco Elti