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“Ci sono momenti della vita in cui bisogna riscoprire le proprie radici”

Ieri sera una coinvolgente e spontanea Lara Molino ha conquistato i suoi spettatori

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Ieri sera, mercoledì 2 agosto in piazza san Vitale, si è tenuto il concerto di Lara Molino definita, con orgoglio dal sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, come la “nostra cantantessa abruzzese”.

Il concerto è stato introdotto dal sindaco e dall’assessore alla Cultura Maria Travaglini che hanno consegnato una targa alla cantautrice sansalvese:

“A Lara Molino, la cantantessa della lingua abruzzese per averci insegnato a riscoprire con “forte e gendile” il piacere della parlata abruzzese e il senso di appartenenza alla nostra bella terra fatta di storie di amore, nostalgia, pescatori, donne, briganti, contadini e mazzemarelle. San Salvo 2 agosto 2017”.

Lara ha conquistato i suoi spettatori con la sua semplicità e spontaneità e li ha riportati indietro nel tempo cantando le gesta, le gioie e le sofferenze della miseria di antiche genti che appartengono alla nostra storia.

“Ci sono momenti della vita in cui bisogna riscoprire le proprie radici.” Prima dell’incontro con Michele Gazich, la cantautrice sansalvese ha sempre composto e cantato in italiano e il suo genere era molto più rock. Grazie al cantautore bresciano ha riscoperto questo nuovo genere musicale. Si è avvalsa delle doti poetiche e delle conoscenze storiche del papà Michele per comporre dei testi e delle musiche che raccontano di persone del popolo che hanno vissuto in altri tempi, dove i soldi scarseggiavano e si viveva anche grazie al baratto. E il tutto è raccontato ovviamente in dialetto, la loro lingua. Un vissuto che ci fa comprendere meglio il presente.

Lara Molino è stata accompagnata da due musicisti Jacopo Pellicciotti con la zampogna e la fisarmonica e dal violinista Eugenio Timpani. L’evento è stato patrocinato dal comune di San Salvo. 

 

Foto in copertina di Paolo Bontempo

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