Oggi don Raimondo e i giovani del Comitato Feste hanno portato la piccola statua del Santo nella chiesa di San Giuseppe in preparazione dei festeggiamenti del 17 settembre prossimo in onore del Santo. Erano presenti anche Giovanni Artese storico sansalvese, che ha narrato ai presenti alcuni aneddoti storici inerenti la chiesetta e l'assessore alla cultura Maria Travaglini.
Erano anni che la piccola chiesa di San Rocco era chiusa, per motivi di sicurezza date le pessime condizioni del tetto oramai pericolante. Molti gli ex voto ancora appesi alle pareti ed i quadri del santo donati dai devoti. Una chiesa povera, come lo erano le chiesette tratturali, che consentivano agli abitanti delle campagne di riunirsi nei giorni di festa, divenendo punti di riferiment per la comunità .
Grazie a don Raimondo e ai giovani componenenti del Comitato Feste della parrocchia di San Giuseppe, verrà dopo due decenni nuovamente festeggiato San Rocco. Il santo protettore degli appestati molto amato dai sansalvesi, che in passato lo festeggiavano con gli stessi onori del santo patrono San Vitale. Poi la festa fu sempre meno partecipata fino a finire nel dimenticatoio.
Domenica 17 settembre verrà nuovamente dedicata al santo una giornata di festeggiamenti che avranno inizio con la processione che inizierà alle ore 18.30 e a seguire la celebrazione della santa messa. Potrà essere questa l'occasione per raccogliere i primi fondi necessari alla ristrutturazione della chiesa, affinchè parte della memoria storica della nostra città possa tornare a vivere e ad accogliere.
Sarà possibile vedere la statua di "Rucchiccie", questo pomeriggio presso la chiesa di San Giuseppe in piazza San Vitale a San Salvo.
Intervista e montaggio di Antonia Schiavarelli