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Le vecchie promesse nuovi impedimenti: Paolucci contro i “barellieri dell'odio”

Tra i supporter dell'assessore Paolucci, Antonio Boschetti che rivendica la primogenitura dell'emodinamica a Vasto

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Silvio Paolucci assessore alla Sanità della Regione Abruzzo è giunto ieri mattina a Vasto per ribadire quanto fatto dalla Regione Abruzzo per la Sanità nel Vastese, ad una settimana dall’intervento polemico dell’onorevole Maria Amato in cui definiva la sanità nel Vastese con “le pezze al sedere”.

E’ stata l’occasione per rinnovare le vecchie promesse: acquistare un nuovo angiografo, rimettere a nuovo il reparto di cardiologia, il punto nascite, assumere nuovi primari e un nuovo direttore responsabile, tutto entro il 2018.

Per quanto concerne l’emodinamica, per la quale sono state raccolte negli scorsi messi ben 15.000 firme, grazie all’impegno di numerosi amministratori locali, della deputata Maria Amato e membri della società civile compreso il dottor Ugo Aloè, oggi presente al fianco di Silvio Paolucci, sembra che sia stato “ordinato” l’angiografo, che dovrebbe arrivare entro il prossimo anno, parte integrante dei famosi “8/10” dell’emodinamica di cui a più riprese negli scorsi mesi ha parlato Silvio Paolucci, contando i pezzi che mancano per giungere all’apertura del reparto promesso a Vasto.

Ma il problema -ha sottolineato l’assessore- è formale, sulla carta di fatto l’ospedale di Vasto non potrebbe avere l’emodinamica, per una questione di numeri. Sembra serva  un’utenza di almeno 300.000 abitanti e la possibilità di prestare 250 prestazioni annue, numeri che sembra non siano possibili per il solo bacino del Vastese, da qui l’idea di un accordo con il vicino Molise, che però è lungi dal divenire.

L’assessore Paolucci ha inoltre aggiunto un ulteriore ostacolo, quello della struttura, che al momento non è adatta ad accogliere un’emodinamica per l’inadeguatezza degli ambienti.

Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha ringraziato per quanto fin qui svolto dalla Regione, non risparmiando parole pesanti contro i cosiddetti «barrellieri dell’odio».

Oggi di fatto nel bilancio della sanità vastese non si sono aggiunte date o fatti certi, ma solo ulteriori annunci e la diffusione di difficoltà tecniche che ostacolano il concretizzarsi delle promesse stesse.

A questo punto diventa difficile anche capire cosa precisamente succederà nel 2018 a Vasto, cosa ne sarà dell’angiografo ordinato e degli “8/10”...

Nota a margine della mattinata, la presenza dell’ex assessore alle attività produttive alla Regione Abruzzo Antonio Boschetti, tornato a far politica dopo le vicende sulla Sanitopoli abruzzese, sedendo tra le fila dell’opposizione nel comune di San Salvo, questa mattina era tra i supporter dell’assessore Paolucci tutti presenti a sostenere il suo operato.


 

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