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Il disappunto di alcuni genitori di San Salvo

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Nella nostra redazione sono giunti alcuni genitori di San Salvo che sono venuti a denunciare il seguente fatto. 

Noi, genitori di alunni di una scuola di San Salvo, vogliamo portare a conoscenza di tutti, la grande ingiustizia che si è realizzata nelle nostre classi.
Come molti già sanno, la scuola non dispone di fondi, per cui, noi genitori, per poter offrire qualcosa in più ai nostri figli, ci accolliamo varie spese, tra cui il comodato della Lim (Lavagna Interattiva Multimediale), pagando la somma richiestaci dalla Casa Editrice che ci fornisce anche dei quaderni operativi di supporto alla didattica scolastica. Nella fattispecie la rappresentante di classe di fatti stipula un contratto in prima persona con la casa editrice che si impegna a fornire i libri direttamente agli interessati o per mano delle rappresentanti o delle insegnanti.

Visto che il contratto lo stipuliamo noi e paghiamo noi genitori sembrerebbe abbastanza logico che eventuali copie omaggio (ulteriori rispetto a quelle previste giustamente alle amestre) dovrebbero essere consegnate a noi genitori. In tal caso, eventualmente, era nostro DIRITTO decidere a chi, consegnarle!!!!

Quando ci sono delle situazioni di bisogno reali tutti ci adoperiamo ben volentieri per aiutare chi vive delle realtà difficili cercando anche di fare il tutto nell’anonimato. Ma questo mese si è verificato un fatto molto grave all’interno delle nostre classi: sono state consegnate delle copie omaggio a chi proprio non ne avrebbe bisogno. Del fatto non siamo stati avvisati e quando ne siamo venuti a conoscenza abbiamo chiesto delle spiegazioni a chi di dovere. Ma queste risposte non placavano il senso di ingiustizia procurato da questo comportamento. 

Ogni famiglia rinuncia a qualcos'altro per questo e visti i tempi che corrono non sono dei migliori, (purtroppo all’interno della nostra classe stessa ci sono famiglie che non dispongono neanche di uno stipendio) e molte famiglie non possono nemmeno permetterselo, le rappresentanti cercano come meglio possono di mediare e di andare loro incontro per risolvere queste situazioni. 

Foto di repertorio

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