Continuano le visite a “La Giostra della Memoria”, museo della tradizione popolare e contadina a cura di Angiolina Balduzzi e sua figlia Valina D’Alessandro.
Lunedì mattina, settantacinque bambini di tre classi quarte dell’Istituto Comprensivo n.2 di San Salvo (Sant’Antonio) si sono recati, accompagnati dai rispettivi insegnanti, al museo.
Gli alunni hanno avuto modo di visitare, con un garbo ed un’educazione esemplari, le tre stanze principali: la stanza della transumanza, la stanza della maestra e la stanza della medicina popolare. Anche grazie all’impostazione didattica del museo, i giovani visitatori sono rimasti meravigliati dall’ambiente caratteristico delle stanze e dalle storie a queste legate.
La visita a “La Giostra della Memoria” è ciò che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, dovrebbe fare. Immergersi in un’altra dimensione, in un’altra epoca.
Essere trasportati in un tempo passato, nei luoghi di quelli che furono i nostri antenati e nelle usanze in cui affondano le proprie radici le nostre tradizioni. La conoscenza del mondo attuale non può prescindere dal sapere della storia passata. Come quelle giostre spericolate e spaventose su cui non vuoi salire, ma alla fine accetti la sfida e vai; e poi non vorresti più scendere, da quel turbinìo di emozioni: così è “La Giostra della Memoria".