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“Non amiamo a parole ma con i fatti”

Sabato 25 novembre nei supermercati di San Salvo si raccoglieranno beni di prima necessità per i più bisognosi

Redazione
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Sabato 25 novembre si terrà in tutta Italia la ventunesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.

Anche molti volontari sansalvesi saranno  coinvolti in questa iniziativa per invitare, davanti ai supermercati della città, le famiglie a fare un po’ di spesa di prima necessità per i più bisognosi. Si potranno donare olio, omogeneizzati ed alimenti per l'infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi, pasta, zucchero, e simili.

Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo.

La Caritas della parrocchia di San Giuseppe e l’associazione Gerico della parrocchia San Nicola Vescovo attingono periodicamente a questo Banco Alimentare per sostenere con i beni di prima necessità le famiglie bisognose di San Salvo.

In Italia il Banco Alimentare è nato nel 1989, grazie all’incontro tra il Cavalier Danilo Fossati, fondatore della Star, e Monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. E così è nata la fondazione che si preoccupa di recuperare gli alimenti destinati al macero. Negli anni l’opera del Banco Alimentare si è sviluppata capillarmente sul territorio nazionale con la crescita di una Rete che oggi è costituita da 21 organizzazioni Banco Alimentare e dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, che ne guida e coordina l’attività.

 “Non pensiamo ai poveri come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana [...]. Queste esperienze, pur valide e utili [...] dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita [...] La loro mano tesa verso di noi è anche un invito [...] a riconoscere il valore che la povertà in se stessa costituisce. La povertà è un atteggiamento del cuore [...] e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti” Papa Francesco

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