Un diesel che non deriva dal petrolio, ma dal metano prodotto negli stessi impianti dove sono ricavate le basi per le migliori creme cosmetiche. Un carburante capace di pulire le emissioni inquinanti del vostro motore.

Parliamo di GTL, acronimo di Gas To Liquids, ideato da una mente tutta sansalvese: Valentina Altieri.

Valentina è la protagonista dell'articolo sul Messaggero, nella sezione motori, pubblicato dal giornalista Nicola Desiderio il giorno 22 marzo.

Ingegnere ambientale, nata e pasciuta a San Salvo, volata ad Amsterdam per la creazione del GTL, un carburante sviluppato dalla Shell che produce in Malaysia 14.700 barili al giorno e in Qatar 120.000 barili.

Valentina è la mente di questo progetto: un  gasolio che è capace di rendere l’aria pulita.

 “Si prende il metano, lo si ripulisce dallo zolfo, poi lo combiniamo con l’ossigeno ottenendo il Syngas (un gas sintetico) e poi lo catalizziamo creando composti cerosi paraffinici che vengono craccati com si fa con il petrolio, ottenendo così oli base per lubrificanti, nafta, kerosene e infine le paraffine , che diventano creme e il nostro gasolio.”

Le sperimentazioni dimostrano che il GTL, usato al posto del gasolio fossile derivato dal petrolio, ha un impatto rilevante sulla riduzione delle emissioni inquinanti: dal 5 al 37% per gli ossidi di azoto (NOx) e dal 10 al 90% per il particolato (PM). Il GTL, inoltre, può ridurre il rumore da 1 a 8 dB.

Il GTL, inoltre, può essere utilizzato senza alcun tipo di modifiche ai serbatoi, motori o impianti di scarico.