Otto mesi fa la Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) aveva invitato i comuni italiani a candidarsi per il progetto Comuni Ciclabili facendo valutare il proprio impegno verso la ciclabilità. Da questa valutazione potevano emergere la propensione ad accogliere chi si muove su due ruote da parte delle istituzioni comunali e quindi indirettamente la pubblicizzazione a livello turistico tra gli appassionati nel mondo della bicicletta. La Fiab ha provveduto a presentare la prima guida ai Comuni Ciclabili, che riporta nel dettaglio quali sono state le misure prese dai 69 comuni finora premiati.
“A soli otto mesi dal lancio dell’iniziativa, siamo davvero soddisfatti dell’interesse che il progetto Comuni Ciclabili ha suscitato in tantissime amministrazioni locali che hanno fatto domanda di adesione – dice Alessandro Tursi, vice presidente FIAB e responsabile di COMUNI CICLABILI – Un risultato ben superiore alle nostre aspettative che dice, però, della volontà di tanti territori di volersi impegnare in politiche e iniziative concrete a favore di una mobilità sempre più sostenibile per le persone e per l’ambiente”.
Come potete vedere dalla mappa i Comuni insigniti del riconoscimento sono sparsi un po’ in tutta Italia, pur con una minore densità a sud. Spicca la costa adriatica in Abruzzo, grazie al bel lavoro svolto negli ultimi anni di sistemazione della Ciclovia Adriatica in quel tratto. (Fiab)
Ecco l’elenco dei Comuni premiati in questo round:
ELENCO COMUNI CICLABILI 2018:
PIEMONTE: Cuneo, Cannobio (VB), Occimiano (AL), Torino;
LIGURIA: Loano (SV), Sestri Levante (GE);
LOMBARDIA: Brescia, Borgarello (PV), Cassina de Pecchi (MI), Cernusco sul Naviglio (MI), Cinisello Balsamo (MI), Segrate (MI), Sulbiate (MB);
TRENTINO ALTO ADIGE: Trento;
FRIULI VENEZIA GIULIA: Azzano Decimo (PN); Barcis (PN), Grado (GO), Maniago (PN), Porcia (PN), Pordenone;
VENETO: Belluno, Bussolengo (VE), Cavallino Treporti (VE), Grisignano di Zocco (VI), San Donà di Piave (VE), Urbana (PD), Vicenza, Vittorio Veneto (TV);
EMILIA ROMAGNA: Bologna, Cesena, Ferrara, Parma, Riccione (RN), Rimini, Sissa Trecasali (PR);
TOSCANA: Castiglione della Pescaia (GR), Follonica (GR), Grosseto, Pisa;
UMBRIA: Arrone (TR), Foligno (PG);
MARCHE: Corinaldo (AN), Fano (PU), Grottammare (AP), Pesaro;
ABRUZZO: Corropoli (TE), Francavilla al Mare (CH), Giulianova (TE) , Montesilvano (PE), Ortona (CH), Pescara, Pineto (TE), Rapino (CH), Roseto degli Abruzzi (TE) Tortoreto (TE);
PUGLIA: Botrugno (LE), Ceglie Messapica (BR), Giuggianello (LE), Lecce, Locorotondo (BA), Nociglia (LE), San Cassiano (LE), Sanarica (LE), Surano (LE);
CAMPANIA: Camerota (SA), Castelnuovo Cilento (SA);
CALABRIA: Soverato (CS);
SICILIA: Favignana (TP);
SARDEGNA: Arborea (OR).
Il progetto riprenderà in estate con il lancio del nuovo ciclo di valutazione per il 2019. Aderiranno anche i comuni di Vasto e San Salvo?