"E' stata la paura più grande, ma anche la gioia più grande nel vedere riaprire gli occhi del piccolo". Commenta così il primo soccorso della stagione estiva di quest'anno, Giulia D'Anniballe, in servizio sulla spiaggia libera in prossimità dello stabilimento "Il delfino", nell’ambito dell’attività ‘Spiagge Sicure’ predisposta dal Comune di San Salvo in adesione alla richiesta dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, dove domenica mattina un bimbo di pochi anni si è sentito male mentre era in acqua con i suoi genitori (leggi). "Sono stati attimi fatali", racconta Giulia, "Ero in servizio da circa mezz'ora, seduta sulla torretta, una classica domenica tranquilla gremita di gente. Il mare era calmo", continua, "Dopo qualche tempo il mio sguardo ricade su una famiglia vicino alle boe bianche che delimitano la zona acque sicure, mamma, papà e il bambino con un piccolo canottino. Mi sono accorta che qualcosa non andava, sono scesa dalla torretta e ho corso. E' stato un gesto istintivo. Ho riportato il bambino a riva e ho cercato di mettere in pratica quello che mi hanno insegnato in attesa che arrivassero i soccorsi", commenta la bagnina, "Sono in servizio da due anni ed è la prima volta che effettuo un salvataggio", conclude.