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Subwoofer: che cosa sono ? informazioni utili sulle diverse tipologie

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Il subwoofer è un altoparlante che consente di riprodurre la gamma di frequenze compresa tra i 20 Hz e gli 80 Hz, che non riescono ad essere emesse dalla maggior parte dei sistemi di diffusione (woofer), che sono solitamente dotati di altoparlanti, incapaci di riprodurre frequenze inferiori ai 40 Hz.

I subwoofer sono indispensabili per gli appassionati degli impianti Home Theater, in quanto consentono di percepire al meglio anche i film d'azione, dove nelle colonne sonore viene aggiunto un particolare rinforzo alle frequenze basse, conosciuto con il termine di bass boom, che serve per far aumentare il coinvolgimento nelle scene d'effetto, ovvero in quelle in cui si verificano, ad esempio, esplosioni od incidenti.

La regolazione del sub è estremamente personale, ciononostante è bene ricordare di aumentare il livello solo quando effettivamente necessario, al fine di evitare inevitabili disturbi di sottofondo. Inoltre, è fondamentale verificare che il taglio non sia posto troppo in alto, poiché potrebbe comportare la riproduzione di alcune armoniche basse presenti nei dialoghi.

Subwoofer attivi o passivi?

I subwoofer attivi sono dotati di amplificatore, per tale ragione  possono essere collegati direttamente ad una uscita linea del decodificatore. Di norma, tali dispositivi presentano anche un filtro elettronico, che può essere regolato in base alle esigenze personali e che consente di eliminare le frequenze al di sopra di una certa soglia.

Tuttavia, i subwoofer amplificati sono muniti di un ulteriore controllo, ovvero l'inversione della fase, che consente di armonizzare l'emissione del dispositivo con quella dei diffusori anteriori o di migliorare l'emissione acustica in funzione del posizionamento in ambiente.

Infine, di norma, i sub attivi riportano un controllo di livello, che risulta fondamentale esclusivamente qualora l'uscita per il subwoofer del decodificatore non sia regolabile. Il vantaggio di tali dispositivi è la praticità, in quanto basta collegarli e sono pronti per essere utilizzati.I subwoofer passivi, invece, sono privi di amplificatore interno e non dispongono di particolari regolazioni.

Sono dotati esclusivamente del crossover, ovvero di un filtro di taglio, ma non elettronico, bensì realizzato con componenti passivi (resistenze, induttanze). Tali dispositivi devono essere pilotati da un amplificatore dedicato, ovvero compatibile, e hanno come vantaggio di consentire una maggiore personalizzazione dell'impianto, poiché gli amplificatori esterni hanno caratteristiche sonore differenti.

Installazione

Installare un subwoofer non è semplice, per tanto, qualora non si abbia esperienza al riguardo, è necessario armarsi di pazienza e ricercare la soluzione ideale, andando per tentativi e tenendo contodei limiti posti dall'ambiente circostante e dall'arredamento. Tuttavia, ci sono alcune regole generali che possono essere utili:

  • le disposizioni ad angolo o a ridosso della parete sono da evitare, poiché rinforzano l'emissione delle basse frequenze, innescando, nella maggior parte dei casi, fastidiosi rimbombi;
  • posizionare il sub in corrispondenza della parete opposta rispetto a quella occupata dai diffusori anteriori può comportare il verificarsi di fenomeni di cancellazionead alcune frequenze. In questi casi è utile avvalersi del controllo dell'inversione di fase;
  • è fondamentale curare l'accoppiamento del sub al pavimento attraverso l'impiego di punte coniche o simili, in quanto tali dispositivi sono in grado di produrre grandi quantità di energia meccanica.
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