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Ieri primo incontro di formazione per gli addetti dei lavori al censimento 2018

Tante le novità ma resta l'obbligatorietà e la sanzionabilità per chi si rifiuta

Redazione
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Da ottobre 2018 parte il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Per la prima volta l’Istat rileva, con un cadenza annuale e non più decennale e non coinvolge tutte le famiglie che dimorano abitualmente sul territorio italiano, ma a campione. 

Il nuovo Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni non coinvolge tutte le famiglie che dimorano abitualmente sul territorio italiano, ma ogni anno un campione di esse: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.800 comuni italiani.

Inoltre, solo una parte dei comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.

Trentadue sono i comuni coinvolti nella provincia di Chieti. Ieri è partito il corso di formazione per i i responsabili e i rilevatori delle operazioni di censimento dei comuni del vastese. l'incontro si è tenuto a Vasto presso la Sala Moro negli ex palazzi scolastici in via Italia. Le due formatrici Assunta Carulli e Luciana Micucci hanno illustrato nel dettaglio le regole e i principi base cui i rilevatori si devono attenere durante e dopo le operazioni di rilevazione.

Gli addetti ai lavori del comune di San Salvo  saranno due dipendenti comunali e tre rilevatrici.

Ci saranno due forme di rilevazione: una per le famiglie a cui arriverà il questionario e l'altra direttamente sul campo. 

Le famiglie coinvolte nel censimento hanno l'obbligo legale ad essere censiti e sono passibili di multe in caso di rifiuto. 

Tutto avviene in forma digitale non esisterà più il cartaceo come nelle edizioni decennali precedenti. 

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