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Via De Vito, nessun allarmismo solo il report delle preoccupazioni dei genitori

I legittimi quesiti dei genitori di via De Vito

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Il giorno 7 settembre presso la scuola di via De Vito si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato il sindaco Tiziana Magnacca, la dirigente scolastica Annarosa Costantini, il tecnico comunale ingegner Franco Masciulli, gli assessori Maria Travaglini e Giancarlo Lippis e i rappresentanti dei genitori della primaria. Questo incontro era stato chiesto per avere delucidazioni sullo stato strutturale della scuola a seguito dei recenti terremoti del 14 e 16 agosto.

Le perplessità sulla resistenza dell'edificio sono nate anche perchè quando si sale al secondo piano, si ha la sensazione di avere sotto i piedi un solaio quasi traballante che risente di tutti i movimenti delle persone presenti in quel momento. Ma questo fatto è un indice positivo di flessibilità e quindi di maggiore resistenza in caso di terremoto o è un indice negativo? All'incontro mancava un tecnico professionista esperto non di parte e che poteva dare delle risposte oggettive ed esaustive. In passato quando ci sono state delle scosse durante le lezioni, mentre i genitori si preoccupavano, alcuni insegnanti hano riferito di non essersi accorti di niente.

 

Nel momento in cui i rappresentanti hanno riferito quanto detto nella riunione, molti genitori (tra cui anche ingegneri) hanno palesato diversi dubbi. Tutti sanno benissimo che le regole di edificazione e le normative di riferimento di quando è stata costruita la struttura di via De Vito erano completamente diverse da quelle di oggi. I genitori non sono degli sprovveduti subito pronti ad allarmarsi per ogni stupidaggine ma hanno semplicemente a cuore la vita dei propri figli e chiedono semplicemente chiarezza e risposte.

Qui a San Salvo risiedono i genitori di uno dei bambini periti nel terremoto di San Giuliano e molti hanno avuto l'occasione di ascoltarne la testimonianza. Se ci può essere un minimo dubbio sulla resistenza dell'edificio in caso di terremoto, molto probabilmente una buona fetta (se non tutti) dei genitori opterebbe per una tendopoli o una scuola di pomeriggio.

Tra le istituzioni presenti nell'incontro, la dirigente scolastica Annarosa Costantini, in questa circostanza rivestiva, un duplice ruolo quello di persona preparata, professionale e che ama il suo lavoro e quello di mamma di una bambina che frequenta il plesso di via De Vito. 

Lunedì, come è giusto che sia, riaprirà anche la scuola di via De Vito.

 

 

 

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