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Melegoni e Antonucci, i due talenti del giovane Pescara di Pillon

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Non senza polemiche e senza possibili cambiamenti con colpi di scena annessi, è iniziato il campionato di Serie B. Un campionato cadetto atipico, quello in cui il Pescara vuole ritagliarsi un posto da protagonista. Saranno -non sappiamo ancora se rimarranno solo queste- 19 squadre a contendersi sia la vittoria della Serie B che la promozione in massima serie.

Il campionato si dimostra molto equilibrato, soprattutto perché tutte le compagini hanno voglia di fare bene e ci sono poche squadre sfavorite rispetto alle altre. Lo si è potuto notare già dalle prime giornate. Il Pescara, con 4 punti nelle prime 2 partite, ha iniziato il suo cammino, con una squadra costruita soprattutto sui giovani. Due tra questi sono sicuramente tra i prospetti emergenti della Serie B, con molte speranze di vederli, tra qualche anno, ai massimi livelli del campionato italiano e pilastri della Nazionale futura.

Filippo Melegoni, il ‘nuovo Pirlo’ che piace alla B

Classe ’99, Melegoni ha fatto la trafila delle giovanili nell’Atalanta, club proprietario del cartellino del centrocampista, con cui ha esordito l’anno scorso in Serie A. Considerato da molti il futuro regista della Nazionale italiana, Melegoni è uno dei talenti emergenti della Serie B ed ha, dalla sua, la fortuna di essere cresciuto in uno dei migliori vivai della nostra Serie A, l’Atalanta appunto. Anche nelle Nazionali giovanili italiane è un pilastro, tanto da essere diventato il capitano della Under 19 di Federico Guidi. Ora il Pescara se lo coccola, dopo l’esordio contro il Livorno che ha già dimostrato sprazzi delle sue qualità. E su di lui ci sono già le big, tra cui il Milan, che lo segue da molto tempo, quando a dirigere le operazioni del mercato rossonero erano ancora Fassone e Mirabelli. Ma la società di Via Turati non è la sola: tutte le big sono pronte a contendersi questo ragazzo dalle mille speranze.

Mirko Antonucci, romano di Roma

Il suo nome è un po’ più conosciuto, visto che l’anno scorso ha debuttato con la Roma di Eusebio Di Francesco sia in Serie A che in Champions League. Più fortunato sicuramente l’esordio nella massima serie italiana, visto che a Genova ha anche sfornato l’assist con cui EdinDzeko ha pareggiato nei minuti di recupero la partita con la Sampdoria. Nella partita di Champions League contro il Liverpool, in semifinale, non è riuscito a contribuire alla rimonta giallorossa per approdare alla finale di Kiev, giocata poi dai Reds. Antonucci ha due eccellenti piedi: preferisce il destro ma gioca tranquillamente anche con il sinistro; sogna di mettersi in mostra con il Pescara e di ottenere grandi risultati, prima di ritornare, ovviamente, alla Roma e di far sognare i tifosi giallorossi.

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