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Alla veglia di San Pio un pensiero vola verso Marco e Emiliana

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Candele e lacrime in ricordo di Emiliana Colitto e Marco Forlano. "Non dobbiamo combattere da soli, bensì con Dio per riuscire ad andare avanti e vincere le nostre battaglie con il suo aiuto". Il parroco Don Beniamino di Renzo, della chiesa di San Nicola, apre così la veglia che si è svolta sabato 22 settembre in onore di San Pio da Pietralcina. Una veglia che quest'anno ha assunto un significato diverso. In occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della morte del frate con le stigmate, la comunità sansalvese ha voluto rivolgere un pensiero ai due giovani vittime di un incidente stradale avvenuto a Milano la notte tra il 20 e il 21 settembre. Decine e decine di fedeli si sono adunati sotto la statua del Santo per rivolgere una preghiera alle due famiglie colpite dal tragico lutto. Sono trascorsi solo pochi giorni da una disgrazia che ha investito non solo le famiglie delle vittime, ma anche i tantissimi amici e più in generale l'intera collettività.

Erano presenti alla veglia anche il sindaco Tiziana Magnacca, gli assessori Oliviero Faienza, Giancarlo Lippis, Tonino Marcello e i consiglieri, il comandante dei carabinieri Antonio Carnevale e dei vigili urbani Vincenzo Marchioli.

Marco Forlano, 29 anni di Fresagrandinaria ma sansalvese di adozione, si era trasferito da almeno tre anni a Milano per trovare un lavoro che lo appagasse. Era il responsabile di un punto vendite Auchan, marchio della grande distribuzione. Era lui a guidare la moto che si scontrata contro una Smart e che non ha lasciato scampo a lui e a Emiliana Colitto che era in sella e che stava riaccompagnando a casa. La ragazza, 23 anni, di San Salvo, studiava Media management all'Università Cattolica del Sacro Cuore dopo aver conseguito la laurea triennale in Comunicazione, Media e Pubblicità alla Iulm. Un incidente dalla dinamica ancora da chiarire, su cui sta indagando la polizia locale, ma dall'esito ormai irreversibile. All'incrocio con via Marostica la moto ha letteralmente distrutto il fianco destro della Smart fino a terminare la corsa e rimanere incastrata sul marciapiedi tra il palo della luce e un dissuasore di parcheggio. Lo schianto, avvenuto in viale Ergisto Bezzi intorno alle 3, è stato talmente violento che Marco è morto sul colpo. Emiliana dopo essere stata accompagnata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda è spirata intorno alle 5.10.

Un'autopsia, disposta per questa mattina, ha chiarito meglio le cause del decesso dei due giovani. Un via vai di amici, parenti e conoscenti dei due ragazzi stanno invadendo in questi giorni i corridoi dell'obitorio dove si trovano le due salme. L'intento è quello di rivolgere un ultimo saluto a Marco e Emiliana e un abbraccio di conforto alle loro famiglie. 

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